Violare un parquet ’stregato’. C’è un treno da prendere al volo

Gara 3 Fulgor Fidenza-Ferrara Basket decisiva per la finale: vittoria fondamentale per giocare con il fattore campo a favore e evitare passati errori.

Violare un parquet ’stregato’. C’è un treno da prendere al volo

Violare un parquet ’stregato’. C’è un treno da prendere al volo

Quaranta minuti che valgono come una finale. No, non ci siamo sbagliati: Fulgor Fidenza-Ferrara Basket di oggi alle 18, è gara 3 di semifinale, ma per effetto della formula e delle sei promozioni in B nazionale (la vecchia B1), oggi chi vince avrà l’occasione di giocare col fattore campo a favore sia la finale contro Bergamo (al meglio delle tre gare) che un’eventuale finale di spareggio riservata alle finaliste perdenti. Insomma, un’occasione doppia per salire che difficilmente, chi dovesse vincere oggi, potrebbe mancare per ben due volte.

Prima però, c’è appunto una gara 3 in trasferta da vincere, cancellando gli spettri del passato e di diverse trasferte stagionali amare, a fronte di un cammino casalingo praticamente immacolato. Giustamente lo staff di Ferrara Basket sdrammatizza, non considerando simili i due ko stagionali a Fidenza quest’anno, ma le analogie ci sono e l’auspicio è che oggi una vittoria regali la finale e metta la parola fine a due serate che hanno fortemente condizionato il cammino degli estensi in questa stagione. Il 79-70 durante la gestione Furlani, sprecando un +13 a sette minuti dalla fine, finendo per regalare anche la differenza canestri a Valdo e compagni, e l’ultimo suicidio di gara 1, senza il quale sarebbe già finale. Un monito, per ricordare e afferrare il treno che passa oggi.

m. p.

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