Campus di Forlì, pronto il nuovo parcheggio: quanto costa

Disponibili 108 posti auto, apriranno tra pochi giorni. Dal Pnrr 1,2 milioni La pavimentazione drena la pioggia, piantanti anche 55 alberi e 1.600 arbusti

Giunta e tecnici nell’area vicina alle aule universitarie

Giunta e tecnici nell’area vicina alle aule universitarie

Forlì, 20 marzo 2024 – L’atteso parcheggio di viale Corridoni, in prossimità del campus universitario, è stato inaugurato alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini, dell’assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani e altri membri della giunta. L’area di sosta conta 108 posti auto con stalli più ampi e funzionali, di cui 28 riservati al personale dell’università e altri 13 per le moto; nel parcheggio sono presenti anche due colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

“Abbiamo recuperato un’area abbandonata della città – spiega Cicognani –, prima c’era una selva che definire oscura è poco. Il progetto doveva finire entro il 2026 ma grazie alla collaborazione della ditta esecutrice e dei progettisti è stato possibile terminare in soli nove mesi. Il parcheggio nasce come aiuto al centro e al quartiere, dove le strade sono strette e intasate". L’opera, che aprirà alla cittadinanza tra pochi giorni una volta terminato l’impianto di illuminazione, è costata 1 milione e 300mila euro, di cui 50mila euro sostenuti dal Comune e la restante quota coperta da fondi del Pnrr.

Il pagamento sarà a ‘lunga sosta’ fino alle 18: un euro per due ore, 2 euro per tutta la giornata. Il progetto ha seguito le disposizioni del piano europeo ‘SosforLife’ per la tutela del suolo ed è stato realizzato dallo studio di architettura Laprimastanza di Montiano: "Questa è la prima opera insieme al Comune di Forlì – illustra Francesco Ceccarelli, progettista –: un progetto di rigenerazione urbana dove uno spazio pubblico viene restituito alla collettività. La pavimentazione è stata eseguita con calcestruzzo drenante di colore chiaro per il controllo dell’albedo e dei fenomeni delle ‘isole di calore’. Ci sono aiuole con un innovativo sistema per lo smaltimento delle acque piovane, che prendono il nome di ‘giardini della pioggia’. E abbiamo piantato 55 alberi in più e quasi 1600 arbusti".

Durante la presentazione i tecnici hanno eseguito la ‘prova dell’acqua’ per testare la capacità di drenaggio della pavimentazione. In pochi secondi il liquido versato da due grandi secchi è stato assorbito lasciando solo un alone del suo passaggio.

Soddisfatto anche il sindaco Gian Luca Zattini: "La nostra intenzione era quella di dotare il quartiere in tempi brevi di un parcheggio adeguato e rispettoso dell’ambiente e riqualificare la zona. Esigenze che abbiamo ascoltato. È un bel regalo alla città".