Ciclovia del Bidente, in bici fino al Parco: oltre 80 km. La mappa

Presentato a Meldola il percorso che attraverserà sette comuni, un lavoro che va avanti da due anni. Costerà 30 milioni, Forlì Mobilità Integrata: "Alla fine collegheremo il mare alla montagna"

Ciclovia del Bidente: la mappa

Ciclovia del Bidente: la mappa

Forlì, 18 aprile 2024 – Un nuovo passo avanti per la ‘Ciclovia del Bidente’ che permetterà di percorrere 81,3 km in bici da Forlì fino al Parco nazionale e alla diga di Ridracoli. Un progetto a cui stanno lavorando da due anni la Provincia e i Comuni di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola (capofila), Civitella, Galeata e Santa Sofia, con il supporto tecnico-progettuale di Forlì Mobilità Integrata, il sostegno della Fondazione Cassa Risparmi di Forlì e dell’agenzia Sinloc.

L’altra sera al teatro Dragoni di Meldola, il direttore generale di Fmi Claudio Maltoni e lo staff tecnico hanno illustrato il progetto dopo gli ultimi sopralluoghi effettuati con i tecnici comunali. "La prospettiva è di collegare con la ciclovia la riviera Adriatica con Firenze – ha precisato Maltoni –, in modo da creare un asse ciclabile dal mare alla montagna forlivese, da Cervia a Ridracoli e al Parco nazionale".

La Ciclovia del Bidente è, come hanno più volte ribadito i relatori, una grande occasione per mettere al servizio del territorio un’infrastruttura dalle tante potenzialità. Da una parte si rivolgerà al turismo sportivo outdoor (in particolare ai ciclisti che utilizzano le biciclette gravel, mountain bike ed e-bike), inoltre creerà un nuovo collegamento tra i comuni e i loro cittadini. Si partirà da Ronco Lido in direzione Spinadello – Fratta Bertinoro – Meldola – Cusercoli – Civitella – Galeata – Santa Sofia, utilizzando gli argini del Bidente e tratti di sentieri esistenti, percorsi già dai pellegrini della Via Romea Germanica, che dovranno essere allargati fino a 3 metri con un fondo di terra solida o in calcestruzzo solido e messi in sicurezza, insieme ad attraversamenti (massi ciclopici, passerelle, ponti). All’altezza di Isola (S. Sofia) la ciclovia poi si biforca con un tracciato in direzione della diga e l’altro verso Corniolo e il Parco nazionale.

«Saranno 11 i punti di attraversamento fluviale – precisa lo staff tecnico di Fmi – 9 gli Hub di accesso posizionati vicino ai paesi (con 9 punti di ricarica e-bike e attrezzature per le riparazioni bici, aree di sosta e punti di ristoro), con apposita segnaletica stradale e turistica. La ciclovia costerà, secondo le prime stime, 362 euro a metro lineare, e sarà realizzata a stralci con una spesa complessiva di circa 30 milioni".

L’idea nata in Provincia era quella però di unire alla progettazione della ciclovia anche quella della Sp 4 del Bidente puntando proprio sulla unione delle istituzioni coinvolte. I tecnici dell’agenzia Sinloc hanno poi illustrato che il tracciato della ciclovia si dovrà tradurre in un itinerario in grado di attrarre visitatori e cicloturisti come è accaduto nell’Appennino bolognese e nelle Strade Bianche della Toscana per aumentare in 10 anni la quota di cicloturisti in gran parte provenienti da Austria e Germania dall’attuale 5 al 20% arrivando a 40 mila cicloturisti all’anno e ad una ricaduta per il settore di oltre 3 milioni di euro.