Fanzinoteca, plauso dal Ministero. «Ma siamo costretti a chiudere»

Il presidente Umiliacchi: «Troppo poco spazio e mancanza d’interesse da parte del Comune»

Gianluca Umiliacchi con un’ospite internazionale, Kelly McElroy

Gianluca Umiliacchi con un’ospite internazionale, Kelly McElroy

Forlì, 9 novembre 2016 - La Fanzinoteca di Forlì? «Utile e interessante». Così Giuseppe Battaglia, segretario particolare del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, ha definito il lavoro dell’esperto Gianluca Umiliacchi che, però, si dice costretto a chiudere i battenti della realtà ospitata in via Curiel 51.

Umiliacchi ha inoltrato a Roma un documento per presentare l’attività svolta sinora e i servizi erogati ai cittadini. Due settimane dopo ha ricevuto un positivo riscontro, accompagnato da un consiglio: «Trovo interessante e utile il vostro lavoro – riporta la lettera del Ministero –. Vi invito a sottoporre una richiesta di sostegno alla Direzione generale Biblioteche e istituti culturali».

Nel frattempo la Fanzinoteca, realtà unica in Italia cessa di esistere a causa, spiega il suo presidente della «mancanza di interesse» e del rifiuto da parte dell’amministrazione comunale di concedere uno «spazio più ampio di quello disponibile, i pochissimi 20 metri quadri traboccanti di documenti». Spazio ritenuto «vitale ed indispensabile per il proseguimento dell’attività» e le cui mancanza ha «causato la chiusura della sede».

A questo punto l’obiettivo di Umiliacchi è quello di trasferire altrove l’attività: l’associazione, infatti, vuole «proporre ad alcune amministrazioni interessate non solo la oramai consolidata realtà fanzinotecaria ma un progetto più ampio e articolato che vede la proposta di attivare un ‘Centro nazionale studi sulle fanzine». La Biblioteca delle fanzine rimarrà ancora disponibile con due le aperture pubbliche settimanali, martedì e venerdì (14-18) fino alla metà di dicembre. Per conoscere le iniziative e chiedere informazioni è disponibile il sito www.fanzinoteca.it o la e-mail fanzinoteca@fanzineitaliane.it.