Influenza, tanti forlivesi a letto

Dati superiori alla media nazionali. E la curva non accenna a scendere

Influenza

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Forlì, 6 febbraio 2015 - Ogni 1.000 forlivesi, 16 sono a letto con o hanno avuto l’influenza. Statistiche superiori a quelle nazionali. E la curva non accenna a scendere. Questi i dati raccolti dai medici sentinella nella cittadina romagnola , che dicono anche che “i soggetti che si ammalano di meno sono gli ultrassessantaquattrenni dove attualmente l’incidenza è di 5 casi per 1.000”.

Per quanto riguarda i casi gravi in regione sono 84 con 13 decessi; 5 di questi pazienti sono stati ricoverati nella Rianimazione dell’Ospedale di Forlì. Degli 84 casi gravi 71 avrebbero dovuto ricevere il vaccino, ma solo 9 risultavano averlo fatto. Più della metà dei casi gravi (56%) e dei decessi (69%) registrati in Emilia-Romagna si è verificato in persone di eta’ compresa tra 25 e 64 anni. Sono state ricoverate in Terapia intensiva anche tre donne in gravidanza senza altri fattori di rischio. Tutti i decessi per influenza si sono avuti in soggetti con malattie croniche e con sistema immunitario compromesso.

Il confronto con le precedenti stagioni, a partire dall’anno della pandemia (2009-2010), evidenzia che a livello regionale l’influenza sta registrando un “numero significativo di casi gravi di malattia, destinato a salire perché l’epidemia è ancora in corso”. Questo andamento si può associare alla riduzione del numero di vaccini somministrati in seguito alle notizie riguardanti il ritiro di alcuni lotti a inizio stagione.

In Emilia-Romagna le dosi che sono state registrate nel data-base dall’inizio della campagna a oggi sono in diminuzione del 13% rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione; analogamente i dati relativi agli assistiti dell’ex Ausl di Forlì, anche se probabilmente non sono comprensivi di tutti i vaccini effettivamente somministrati, evidenziano una differenza di 4.000 dosi in meno rispetto al febbraio 2014.