Docufilm su Morgagni, viaggio sul set. Guarda le foto

Proseguono le riprese del film sulla vita del celebre medico forlivese vissuto nel ‘700

Riccardo Mei, a cavallo, nei panni di Morgagni (Fantini)

Riccardo Mei, a cavallo, nei panni di Morgagni (Fantini)

Forlì, 22 novembre 2016 - Sono iniziate giovedì scorso e proseguono, in varie zone della Romagna, le riprese del docufilm per la televisione su Giovanni Battista Morgagni, il medico forlivese vissuto a cavallo fra 1600 e 1700 e considerato da tutti il padre della patologia moderna tanto da essere passato alla storia in Europa come ‘Sua maestà anatomica’.

«Abbiamo girato parecchio – racconta il regista e autore della docufiction, Cristiano Barbarossa –, tanto che abbiamo effettuato riprese all’Irst di Meldola, all’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, al liceo Classico e alla biblioteca Saffi per le parti più scientifiche, poi anche nelle colline, con riprese in costume».

Come ieri, quando l’intera carovana del film ha stazionato fra Castrocaro e Terra del Sole, con comparse da tutta la Romagna, ma soprattutto da Forlì. «Per la città questo è un importante riconoscimento – spiega Paolo Morgagni, chirurgo forlivese e attore per un giorno che con il famoso medico condivide lo stesso cognome. «Potrebbe esserci anche una discendenza diretta», racconta orgoglioso.

Iaani Suzima – 28 anni, russa di origine e residente a Forlì da appena tre anni – fra una ripresa e l’altra, scava nella vita del medico forlivese, per saperne di più, col suo smartphone. «Di lui conoscevo poco, quasi solo il nome – ammette la ragazza che interpreta una nobildonna –. Ho scoperto che ha tenuto delle lezioni anche all’Imperiale di Pietroburgo, l’accademia russa della città da cui provengo».

Ma il vero protagonista del docu-film è Riccardo Mei, storica voce di programmi nazionali come ‘Superquark’ o ‘Alle falde del Kilimangiaro’, che vestirà i panni di Morgagni.