
Il presidente della Regione Michele de Pascale e il sindaco Zattini
Forlì, 1 dicembre 2024 – Il neo eletto presidente di Regione Emilia Romagna, Michele de Pascale, è intervenuto all’assemblea generale di Cna Forlì Cesena che ieri si è svolta all’auditorium dell’ex chiesa di San Giacomo. Un’occasione, la prima dopo il giorno dell’elezione, per tornare in città e lanciare messaggi importanti al mondo economico. Ha parlato di alluvione e soprattutto di aeroporto. E ha incontrato anche il sindaco Gian Luca Zattini. Un abbraccio caloroso quello che è intercorso tra i due. Le calorose strette di mano e i sorrisi non sembravano di circostanza, anche se provenienti da due politici che ‘giocano’ su opposti fronti.
Zattini e de Pascale erano seduti vicini in prima fila, prima di condividere anche il palco dopo l’introduzione del presidente provinciale Cna, Lorenzo Zanotti. Curiosità: de Pascale è stato annunciato come “neo presidente della regione Romagna”. Zanotti si è corretto subito dopo.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco. “È con grande emozione che accogliamo il nuovo presidente, Michele – ha esordito, chiamandolo per nome di battesimo –, sono sicuro che sarà un grande presidente”, ricordando gli ottimi rapporti che sono sempre intercorsi tra i due sindaci. “Da anni collaboriamo insieme”. Ottimi rapporti che sono sempre stati sottolineati dal sindaco di Forlì anche durante la recente campagna elettorale, che pure lo ha visto appoggiare la candidata civica e di centrodestra, Elena Ugolini. “È il momento di fare squadra, superare tutte le criticità. Ho molto apprezzato – ha continuato Zattini rivolgendosi verso de Pascale – i punti che hai proposto come agenda di lavoro per i prossimi anni: sono quelli giusti per fare grande la Romagna”.

In sala erano presenti anche i consiglieri regionali del partito democratico, Valentina Ancarani e Daniele Valbonesi, che con Luca Pestelli di Fratelli d’Italia formano la pattuglia di tre forlivesi all’assemblea legislativa, come ricordato dal sindaco dal palco. In sala era seduta anche la sindaca di Bertinoro e segretaria territoriale del Pd forlivese, Gessica Allegni, da molti indicata come possibile assessora in giunta regionale. A separarla da de Pascale nella platea del San Giacomo c’era però Roberto Cavallucci, sindaco di Meldola.
Ha poi preso la parola de Pascale. “Ci tenevo a essere presente – ha esordito parlando alla platea di associati Cna –. La prima cosa che farò, ancor prima di presentare la giunta, sarà quella di convocare il tavolo per il patto sul lavoro e il clima”, ricordando come la “politica non si basta da sola, ma deve essere aperta alle associazioni e alla società civile”. È entrato poi sul tema della tutela del territorio. “Serve un cambio di passo da parte di tutti, dai Comuni, dalla Regione e dallo Stato. Dobbiamo fare meglio di come sia stato fatto finora, dare di più, partendo da me che, come sindaco di Ravenna, non sono riuscito a fare tutto quello che sarebbe servito fare”.
È poi passato al tema più atteso, quello delle infrastrutture: “La questione dell’aeroporto è da affrontare subito. È stato uno sforzo incredibile quello compiuto per riaprirlo, adesso non si può farlo morire. Non sarà una cura immediata, ci vorrà del tempo, ma le prospettive di mercato sono buone e dobbiamo trovare il modo che l’aeroporto ci arrivi vivo a coglierle”. Fatto salvo che Bologna è “l’hub internazionale strategico”, la ricetta “è una sola: fare insieme”. Questo perché “i dati sull’aumento complessivo dei flussi aerei ci dicono chiaramente che l’aeroporto di Forlì non serve a Forlì o alla Romagna, ma all’intera regione”. Quanto tempo serve? Due o tre anni. Dunque una sfida che investe in pieno il mandato che ha appena iniziato.