Ancora rivali dopo la coppa. Una sfida stile playoff

A Roma vince Forlì 1 punto. E potrebbero ritrovarsi in finale promozione. I biancorossi hanno vinto 4 delle ultime 5, quante nei 27 precedenti.

Ancora rivali dopo la coppa. Una sfida stile playoff

Ancora rivali dopo la coppa. Una sfida stile playoff

L’ultima gara casalinga della fase ad orologio è una sfida storica ed affascinante, tra due formazioni forti e ambiziose. Per i brianzoli, un successo varrebbe la matematica certezza di chiudere al secondo posto del girone Verde, con il conseguente ingresso nell’ambìto tabellone playoff di Forlì, evitando così di mettersi in rotta di collisione con la corazzata Trapani. In questo caso, se il fattore campo venisse rispettato, Forlì-Cantù di stasera potrebbe rivelarsi addirittura un anticipo della finale promozione.

Saranno molte, quindi, le motivazioni della squadra allenata da coach Devis Cagnardi, che deve anche riscattare una fase ad orologio ai limiti della sufficienza: se tra le mura amiche sono arrivati tre successi e un ko a sorpresa contro Rimini (83-84), in viaggio sono arrivati fin qui tre scivoloni contro formazioni abbordabili come Chiusi, Orzinuovi e la pur lanciatissima Cividale. Di certo non mancano le qualità per invertire il trend: in cabina di regia l’americano Anthony Hickey è uno dei migliori giocatori del torneo con oltre 15 punti e 5 assist a gara, oltre alle 3 palle recuperate a partita che gli valgono il primato in questa speciale voce statistica, mentre il suo sostituto è un giovane come Nicola Berdini. Sotto le plance, l’ex Bamberg Solomon Young porta alla causa punti (più di 14 a partita) e fisicità, abbinandosi al passaportato italiano Christian Burns, ma soprattutto alla bidimensionalità di un Filippo Baldi Rossi da quasi 14 punti (con il 44% da 3) e 5 rimbalzi a partita, che vale come un americano aggiunto. Nelle rotazioni di ali e guardie, invece, troviamo giocatori in cerca di riscatto come Riccardo Moraschini, ma anche di grande solidità Stefan Nikolic e Lorenzo Bucarelli, entrambi in maglia canturina da ben tre stagioni. Poi ancora Luca Cesana (in fase di rientro dall’infortunio subito in Coppa Italia proprio contro Forlì) e Curtis Nwohuocha: insomma, le alternative di certo non mancano alla truppa lombarda.

Sarà una gara non semplice per Forlì. Nella recente Coppa Italia a Roma era la semifinale: fu una partita nervosa, con basse percentuali (finì 60-59), in cui Cantù a un certo punto pareva avere l’inerzia in pugno e poi fu Forlì a sprecare (1/6 gli ultimi liberi) concedendo ai rivali l’ultimo possesso. Ad ogni modo, Forlì ha vinto 4 delle ultime 5 partite (da gara3 dei quarti playoff 2022 in poi), in assoluta controtendenza rispetto alla storia della sfida, che sarebbe tutt’altro che benaugurante. Fino alla primavera di due anni fa, quando le due squadre si ritrovarono a distanza di 25 anni, i biancorossi avevano vinto meno del 15% degli scontri, appena 4 volte su 27 uscite, e mai oltre i 5 punti scarto. Insomma, può essere una partita di alto livello, un vero antipasto dei playoff.

Valerio Rustignoli

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