Forlì, al ‘Benelli’ servirà un’impresa. Ravenna, pochi gol presi e tanti fatti

Domani il derby in casa della squadra che con 13 reti subite ha la seconda miglior difesa di tutta la categoria

Forlì, al ‘Benelli’ servirà un’impresa. Ravenna, pochi gol presi e tanti fatti

Forlì, al ‘Benelli’ servirà un’impresa. Ravenna, pochi gol presi e tanti fatti

Il classico derby ‘Vecchia Romagna’, per stare in alto. Domani, alle 15, il Forlì gioca al Benelli di Ravenna la terza partita del tour de force. Per la squadra di mister Antonioli c’è la possibilità di rimarginare le ferite dopo i due rovesci con Corticella (4-0) e Lentigione (1-3) e rilanciare almeno il piazzamento in zona playoff. Per l’undici di Gadda, invece, è la ben più importante occasione di continuare il duello promozione col Carpi, che con 59 punti è due lunghezze sopra ai giallorossi.

Il mister del Ravenna dovrà fare a meno, per squalifica, del difensore Mattia Marino, del portiere Gianmaria Rossi e soprattutto dell’ex Paolo Rrapaj. A disposizione gli attaccanti Umberto Nappello e Antonio Varriale e il difensore Filippo Boccardi, in periodi più o meno recenti tutti già del Forlì.

Dopo il ko 1-0 a Carpi, che ha portato al sorpasso dei modenesi, il Ravenna è ripartito coi successi su Sammaurese (1-0) e Mezzolara (4-0), confermando la solidità del suo reparto arretrato che, con solo 13 reti subite, è il secondo tra tutte le difese della serie D (meglio solo il Trapani, 11, primo nel girone I).

Buono anche il rendimento in attacco per la squadra di Gadda, a segno 46 volte (davanti il Carpi a quota 57). Con 12 reti il 22enne Mattia Tirelli, prelevato in estate dal Brusaporto in serie D, è il capocannoniere giallorosso davanti ad Antonio Sabbatani, autore di 9 gol, e dal liberiano Cherif Diallo, ex Arezzo e Prato che, arrivato a metà campionato, ha segnato 6 reti.

Tra le mura amiche il Ravenna ha raccolto 32 punti frutto di dieci vittorie e due pareggi contro le due sole sconfitte (quattro i ko totali) patite con Fanfulla e Lentigione, entrambe impostesi 1-2. Dopo un girone d’andata di gran carriera, chiuso al comando con 36 punti e con la media di 2,12 a partita, l’andatura del Ravenna è scesa a 1,75 nella seconda parte della stagione. Un rallentamento che ha consentito la rimonta del Carpi, risalito dal -9 della 18ª giornata all’attuale +2.

L’ultimo successo del Forlì nella tana del Ravenna risale al campionato di serie C 2004-05: finì 0-1 con la rete del centrocampista Giunchi. Anno scorso i padroni di casa s’imposero in rimonta 2-1 con la rete allo scadere di ‘Micio’ Melandri, implacabile ex di turno. Nel match d’andata, finito a reti bianche, i galletti misero in difficoltà più volte gli avversari.

Le due squadre sono quelle che si sono incontrate più volte nella loro storia. Partendo dal 1920, tra serie C e D, sono stati 97, compresi i playoff, gli scontri diretti. Il bilancio sorride al Forlì che ha ottenuto 39 vittorie e 27 pareggi a fronte di 31 successi del Ravenna.

Per la partita di domani mister Antonioli avrà a disposizione tutta la rosa tranne il centrocampista Riccardo Gaiola, ancora acciaccato. Probabile che al suo posto a centrocampo agisca Amedeo Ballardini, ovvero l’ennesimo ex del derby ‘Vecchia Romagna’.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su