SIMONE CASADEI
Sport

Forlì ci crede grazie alla sua anima guerriera. Allen ko, ma a Latina altro sprint vincente

Anche l’ultimo atto della regular season ha dimostrato la caratteristica del gruppo di Martino: vinto il settimo finale punto a punto su 7

Forlì ci crede grazie alla sua anima guerriera. Allen ko, ma a Latina altro sprint vincente

Forlì ci crede grazie alla sua anima guerriera. Allen ko, ma a Latina altro sprint vincente

Forlì dovrà affrontare, come si sa, i playoff priva di Kadeem Allen. Un’assenza pesantissima, che inevitabilmente finirà per cambiare equilibri ed assetti della squadra di Antimo Martino. Quel che è certo è che i biancorossi non perderanno, però, la propria anima. Vale a dire il carattere e lo spirito, la capacità di fare quadrato dinnanzi alle avversità, che sin da inizio stagione hanno portato l’Unieuro a primeggiare poi in regular season e a conquistare la Coppa Italia il mese scorso. Una qualità che, in particolare, si è potuta ammirare più volte nelle battute conclusive di gare equilibrate, risoltesi soltanto negli ultimi minuti con canestri decisivi nei possessi di gioco conclusivi.

Anche l’impegno di domenica scorsa in casa di Latina non è stato da meno. In un match senza alcun peso in termini di classifica, reso ancor più complicato dalle assenze e contro un’avversaria chiamata a vincere, l’Unieuro è riuscita a spuntarla nel finale trovando risorse insperate e gettando il cuore oltre l’ostacolo. La tripla decisiva di Zampini dell’87-89 è stata la conclusione di una rincorsa imbastita dal -13 di fine terzo quarto, dopo lunghi minuti all’inseguimento degli avversari.

Un’ulteriore dimostrazione di forza da parte della compagine forlivese, che in altre tre occasioni, nel corso della seconda fase appena andata in archivio, ha risolto la pratica con sangue freddo nelle ultime fasi di gioco. Imponendosi, peraltro, sempre in trasferta. Prima di Latina, a finire sotto le letali grinfie di Forlì è stata Vigevano, prossima avversaria nei quarti di finale dei playoff ormai dietro l’angolo. Sopra di 11 a metà della terza frazione, Cinciarini e compagni subirono il rientro dei lombardi e finirono sul -3, prima di risolvere la pratica agli sgoccioli con i canestri di Xavier Johnson.

Nella trasferta precedente, invece, a finire sotto le grinfie dell’Unieuro nel finale fu Casale Monferrato (75-77), dopo il canestro del sorpasso di Davide Pascolo a 30“ dalla fine e l’1/2 in lunetta del ‘solito’ Johnson. Lo stesso Pascolo che, il 3 marzo scorso, regalò a Forlì una preziosa vittoria al PalaTiziano di Roma, casa della Luiss, con un complicato canestro cadendo indietro che sancì il 79-81 definitivo proprio sulla sirena.

I finali di gara a favore della Pallacanestro 2.015, ad ogni modo, non sono una novità. Già nella prima fase del campionato i biancorossi risolsero alcuni rebus solo nelle fasi conclusive del match. Nel mese di dicembre, ad esempio, sei punti consecutivi furono messi in cascina soffrendo fino al 40’ e oltre. Emblematica fu la vittoria casalinga nel derby contro la Fortitudo Bologna, conclusosi sul 77-74 dopo un overtime, con Valentini decisivo per ben due volte dalla lunga distanza: prima per impattare al 40’ sul 63-63, quindi per scavare il solco decisivo che mise le ali ai padroni di casa. Una settimana dopo, ad Orzinuovi, a sbrigare la pratica furono i canestri di Allen e capitan Cinciarini nel finale (vittoria 71-72). Ma tutto partì dal doppio overtime in casa di Nardò (107-114 il finale), sfida epica che i biancorossi dovettero ‘vincere’ due volte dopo aver sprecato un +18.

Insomma, Forlì non lascia davvero mai nulla di intentato e riesce puntualmente ad imporre la propria legge anche nelle gare più equilibrate ed incerte. Le sole sei sconfitte stagionali, non a caso, non sono mai arrivate al termine di match finiti punto-a-punto agli ultimi possessi. Una qualità, quella dello sprint finale, che può giocare un ruolo molto importante proprio nei playoff dietro l’angolo. I prossimi avversari sono avvisati.

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