Forlì, sfida per non rovinare tutto. Antonioli: "Col Victor con coraggio"

Derby al Morgagni alle ore 15 fra due (ex) protagoniste dell’annata. Il mister: "Mancare i playoff farebbe male"

Forlì, sfida per non rovinare tutto. Antonioli: "Col Victor con coraggio"

Forlì, sfida per non rovinare tutto. Antonioli: "Col Victor con coraggio"

Dentro o fuori, decidetevi: andarci vicino conta solo a bocce. Sfida playoff al Titano senza appello oggi (ore 15) per il Forlì, reduce dallo schiaffo di Ravenna che ha nebulizzato l’entusiasmo – già vistosamente appassito dopo la masterclass ricevuta a Corticella e il fiasco casalingo con il Lenz – intorno alla squadra e insinuato il sospetto, strisciante, di assistere a un film già visto. La questione è lapalissiana, c’è solo una medicina per uscire dal tunnel e dimostrare che, davvero, il Galletto non ha mollato il pappafico: battere oggi al Morgagni il Victor San Marino, staccato di un punto dai biancorossi (quarti), e prenotare un posto al vip club.

"Non dobbiamo essere preoccupati che un’eventuale, ulteriore, sconfitta possa rovinare il campionato che abbiamo fatto, vorrebbe dire scendere in campo in preda alla paura; al contrario dobbiamo giocare con coraggio per fare la partita, esprimendo quelle qualità che non possiamo aver smarrito in un paio di settimane", scandisce Mauro Antonioli. Che auspica dai suoi "una reazione", la stessa "già intravista a Ravenna, dove abbiamo costruito tante occasioni senza però riuscire a concretizzarle". D’altra parte "non eravamo fenomeni prima, né siamo diventati brocchi adesso". Certo, "dispiace vedere che bastano 2 o 3 partite negative per mutare le valutazioni nei confronti di giocatori, staff tecnico e società. Peccato, credo che questo sia il male più grande del calcio".

Sulla crisi di una squadra presa a pallate (10) nelle ultime giornate, il tecnico osserva: "Non era mai successo in stagione che perdessimo tre partite di fila, oltretutto incassando tanti gol, ma è nei momenti difficili che si vede il valore e lo spessore degli uomini". Sfumato il bersaglio grosso ("sarebbe stato un traguardo straordinario, ma l’obiettivo di partenza era quello di ridare entusiasmo alla piazza e, possibilmente, centrare i playoff"), adesso si tratta di difendere il punticino di vantaggio sulla sesta, curiosamente proprio il Victor: "È chiaro che mancare la qualificazione all’appendice stagionale, soprattutto dopo l’ottimo periodo che abbiamo vissuto, sarebbe molto doloroso...".

Il Victor? È privo di mister Cassani, stangato dal giudice sportivo con 4 turni di squalifica, e non se la passa granché bene: ha smesso di pedalare e arriva da uno smilzo punticino nelle ultime tre, quello còlto in rimonta tra le mura alleate contro un Certaldo ormai ‘vicinissimo ai cipressi’ (dell’Eccellenza). "Non sarà una partita facile – avverte però Antonioli –, ma per noi è fondamentale. Mi aspetto che i miei gettino il cuore oltre l’ostacolo". Il tecnico biancorosso non avrà a disposizione Maggioli e Ballardini (inquilini dei box), mentre Checchi non figura nell’elenco dei convocati. E potrebbe riproporre la formazione che ha iniziato al ‘Benelli’, declinata al 4-3-1-2. Dirigerà l’incontro Davide Cerea della sezione di Bergamo (assistenti Cocomero e Savasta).

Il probabile 11 (4-3-1-2): Pezzolato; Masini, Tafa, Drudi, Rossi; Pecci, Gaiola, Lolli; Greselin; Babbi, Merlonghi.

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