Forlì, stangata su Johnson: salta Cantù: "Provocazioni plateali ai tifosi di Vigevano"

L’atteggiamento dopo i tiri liberi decisivi costa una giornata di squalifica all’Usa. È recidivo, non può cavarsela con una multa

Forlì, stangata su Johnson: salta Cantù: "Provocazioni plateali ai tifosi di Vigevano"

Forlì, stangata su Johnson: salta Cantù: "Provocazioni plateali ai tifosi di Vigevano"

La gara di domenica scorsa a Vigevano ha portato con sé strascichi tutt’altro che banali sul fronte dei provvedimenti disciplinari. Sulla Pallacanestro 2.015 si è infatti abbattuta la mano pesantissima del giudice sportivo, che non ha davvero fatto sconti nelle valutazioni del bollente finale di partita in terra lombarda. A pagarne lo scotto maggiore, a sorpresa, è stata proprio Forlì. Sì, perché il club di viale Corridoni deve fare i conti con la squalifica di una giornata del suo Xavier Johnson. Stando a quanto trapela, la motivazione parla di "comportamento platealmente provocatorio nei confronti del pubblico ospitante".

Interpretando la motivazione del provvedimento, dunque, si entra totalmente nel campo della soggettività. Tra le sensazioni di chi è deputato a ‘valutare’ i comportamenti dei componenti delle due compagini, affidandosi perciò alle segnalazioni degli arbitri nel referto di fine partita. Le immagini della gara tra Vigevano e Forlì hanno raccontato di un Johnson sicuramente su di giri, spesso festante in seguito a un canestro importante – aveva urlato dopo una schiacciata già nel primo minuto di partita... –, come comunque è più volte capitato nel corso della stagione. Probabilmente con un pizzico di brio in più in seguito al 2/2 dalla lunetta che ha fissato il punteggio sull’80-85 regalando la vittoria all’Unieuro. Un’esultanza ‘a tutto campo’ che gli è valsa un fallo tecnico (sacrosanto) ma nulla più. Non una successiva espulsione, ad esempio, che avrebbe sicuramente potuto ‘giustificare’ in maniera decisamente maggiore una squalifica.

Rimane il fatto che il "comportamento platealmente provocatorio" lascia adito a ben poche interpretazioni di sorta o eventuali ricorsi da parte della società forlivese. Che per la prossima gara in programma contro Cantù (si gioca venerdì sera) non potrà avere a disposizione il proprio lungo americano. Pur essendo di una sola giornata, in questo caso, la squalifica non è commutabile in semplice ammenda pecuniaria, dal momento che si tratta della seconda volta in stagione che Xavier viene punito. Meno di due mesi fa, in occasione del match contro Rieti, l’ex Verona fu squalificato per una giornata (poi sostituita dalla sanzione pagata dal club) dopo una protesta plateale e veemente verso uno degli arbitri. Per fortuna la partita contro Cantù non è decisiva: l’Unieuro ha già ottenuto il primo posto matematico.

Forlì, peraltro, è stata colpita pure da un’ammenda di 417 euro per "lancio di oggetti non contundenti (bicchieri di carta vuoti), collettivo e sporadico, senza colpire" da parte dei propri tifosi. Ma ciò che salta indubbiamente all’occhio è la mancata squalifica del campo di Vigevano. Un provvedimento che pareva quasi scontato, considerando la reazione del pubblico di casa nel finale di gara, cercando ripetutamente di venire a contatto con la panchina forlivese e rompendo un plexiglas protettivo. A questo si aggiunge il lancio di bicchieri pieni di birra: fatti che hanno comportato la sospensione del match per circa cinque minuti.

La società lombarda se l’è cavata soltanto con un’ammenda di 2.500 euro e potrà disputare tra le mura amiche sia l’ultima giornata della fase a orologio che gara3 del quarto di finale dei playoff. Dove, con ogni probabilità, incrocerà di nuovo i guantoni proprio con l’Unieuro. Il clima si fa già discretamente torrido.

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