Gli avversari sono reduci dal -46 di Trieste. Occhio all’ex FulgorLibertas Battistini

Il lungo ha grande impatto: 11 punti e 8 rimbalzi di media. In panchina c’è Andrea Valentini, padre di Fabio

Occhio all’ex FulgorLibertas Battistini

Occhio all’ex FulgorLibertas Battistini

Un campo bollente, una gara da non sottovalutare. Da un lato, i biancorossi sono reduci da 10 successi nelle ultime 11 partite di cambionato (12 su 13 considerando anche la Coppa) eppure non possono fermarsi per tenere a distanza la Fortitudo nella corsa alla testa di serie numero uno dei playoff. Dall’altro lato, però, la formazione lombarda è un cliente decisamente scomodo e imprevedibile, come dimostrato in questa fase a orologio dove hanno alternato risultati brillanti, come il blitz sul campo di Verona (75-84 a febbraio), a sonanti capitomboli come il 103-57 patito nell’ultimo turno contro Trieste.

Sulla panchina della Salonicco d’Italia siede – ma non oggi, causa squalifica – coach Lorenzo Pansa, che per due partite ha aggiunto al suo staff Andrea Valentini, papà di quel Fabio che come Pansa ha iniziato da Casale Monferrato la sua carriera da professionista. Valentini senior figurerà come head coach, anche se a dirigere i gialloblù sarà il vice Lorenzo Bruni. Nel roster, un ruolo centrale lo rivestono i due americani: se Tyler Wideman è un lungo bidimensionale, in grado di fatturare punti (quasi 15 a gara) sia vicino che lontano da canestro (43% dall’arco), la guardia Ike Smith porta alla causa una grande capacità di creare gioco dal palleggio e di fare male in avvicinamento a canestro.

La truppa italiana, invece, è piena di giocatori provenienti dalla cadetteria e alla ricerca della consacrazione in seconda serie: la guardia Michele Peroni e il capitano Filippo Rossi vestono la maglia di Vigevano rispettivamente da tre e cinque stagioni e sono stati protagonisti della sua crescita negli anni, mentre Giacomo Leardini e il giovane scuola Cremona Kristofers Strautmanis portano vivacità e freschezza alle rotazioni dei lunghi. Da qualche settimana è arrivato a completare le rotazioni anche Marco Ceron, già subentrato in corsa a Chiusi nella prima parte della stagione.

Fondamentali, però, nello scacchiere vigevanese ci sono Leonardo Battistini e Gianmarco Bertetti: il lungo ex Cividale (con un passato nel settore giovanile della FulgorLibertas) ha un grande impatto fisico e numerico vicino a canestro (quasi 11 punti e 8 rimbalzi di media), mentre il giovane play è uno dei migliori assistman di questa seconda fase (5 assist a partita) e gioca sempre con grande ritmo ed energia.

Insomma, contro una formazione vogliosa di riscatto e senza niente da perdere servirà la migliore Unieuro, che con l’innesto di Daniele Magro e il progressivo recupero degli acciaccati potrà provare fino in fondo a dire la sua nella corsa alla serie A.

Valerio Rustignoli

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