ENRICO AGNESSI
Cronaca

Lotta al degrado, l’area ‘no alcol’ si allarga alla piazza: la nuova zona rossa

Imola, divieto di bere all’aperto anche ai giardini di San Domenico e lungo l’accesso alla stazione ferroviaria

Controlli a Imola

Controlli a Imola

Imola, 26 gennaio 2024 – Il Comune amplia i confini dell’ordinanza nata nel 2022 per vietare il consumo di alcolici all’aperto nella zona del centro intermedio di viale Carducci. Nel previsto atto di proroga fino a fine anno del provvedimento, varato alla luce dei numerosi episodi di cronaca che avevano interessato l’area e poi esteso a inizio 2023 anche al vicino giardino don Giulio Minardi, in via Cavour, rientrano adesso pure diversi punti cruciali del centro storico nonché la stazione ferroviaria.

In particolare, la ‘zona rossa’ si estende ai giardini di San Domenico, alle piazze Savonarola e Matteotti, all’area delimitata dalle vie Appia, Cavour, Giudei e San Pier Crisologo (nei pressi della Coop), nonché all’intero asse di viale Andrea Costa (da Port’Appia fino alla stazione dei treni, piazzale compreso). In tutte queste aree, è vietato il consumo all’aperto di alcolici di qualsiasi gradazione 24 ore su 24. Restano ovviamente esclusi dehors e tavolini all’esterno dei locali.

«L’ordinanza è stata condivisa con le forze dell’ordine, con la prefettura di Bologna e con il nuovo questore di Bologna, Antonio Sbordone, durante la sua visita a Imola nei giorni scorsi - fanno sapere dal Comune –. È stata predisposta considerato che, pur avendo le ordinanze fin qui in vigore consentito di migliorare le condizioni di vivibilità e fruibilità delle zone soggette al divieto, permangono le motivazioni alla base dell’adozione, stante l’esigenza di consolidare i risultati e completando il percorso di presidio da parte delle forze preposte e delle istituzioni sociali e sanitarie, avviato con l’avvenuta installazione di due dispositivi per la videosorveglianza dell’area suddetta (la pensilina all’uscita del centro intermedio di viale Carducci, ndr) e l’aumento dei pattugliamenti da parte della polizia locale e degli street tutor".

Insomma, dopo anni di polemiche, con i residenti di quel pezzo di città esasperati per i troppi episodi di degrado e preoccupati per la loro sicurezza, finalmente qualche risultato si vede. E dunque – questo almeno è il ragionamento dell’amministrazione comunale – bisogna esportare quel modello.

«Pur essendo migliorate le condizioni di vivibilità e fruibilità delle zone soggette al divieto in vigore fino alla fine dello scorso anno – sottolinea il sindaco Marco Panieri –, abbiamo ritenuto opportuno rinnovare l’ordinanza, ampliando le aree interessate, in modo da inserire anche punti strategici del cuore della città e il percorso che dalla stazione porta in centro storico".

Con questa nuova ordinanza, in vigore fino a fine 2024, "vogliamo consolidare i risultati positivi raggiunti, continuando anche a rafforzare la sinergia fra polizia locale, street tutor, forze dell’ordine, in collaborazione con le attività economiche di vicinato", prosegue il primo cittadino. E conclude: "Per questa amministrazione comunale, la tutela della qualità e del decoro urbano, così come della vivibilità cittadina, continua ad essere una priorità. E questo atto si va ad aggiungere alle altre misure messe in campo dal Comune contro ogni forma di degrado".