
Lo sporco provocato dai piccioni in centro a Imola
Imola, 18 gennaio 2024 – Residenti, negozianti e frequentatori del centro storico se ne sono accorti ormai da tempo: tutta la zona sotto all’Orologio è disseminata da escrementi di piccione. Si tratta di un problema che, ciclicamente, si ripresenta nel cuore della città. In passato, per esempio, assieme alle operazioni di pulizia erano scattate ordinanze proprio per scoraggiare chi dava da mangiare ai volatili. E ora si è tornati a superare la soglia di allerta.
Non a caso, in questi giorni, Area Blu ha stanziato 70mila euro proprio per il servizio per pulizia, disinfestazione, disinfezione, e installazione di reti ornitologiche antipiccioni, con dissuasori e bonifica degli edifici di proprietà comunale.
La società in house dell’ente di piazza Matteotti si è rivolta a una ditta specializzata, l’imolese Eco Busters, che avrà un contratto della durata massima di cinque anni, rinnovabili per ulteriori due.
Del resto, la lamentela dei titolari di alcune attività in via Emilia è chiara. E le loro voci sono la testimonianza di un disagio che muta in una problematica gravosa: la costrizione, per salvaguardare l’immagine del proprio negozio, di dover pulire il terreno con spese di tasca loro o con aiuti esterni.
"Mi sono trovata a chiedere una mano a mio marito nella pulizia, sia di fronte al mio negozio che per altri – racconta una commerciante –. Si è rimboccato le maniche il sabato mattina, dopo che durante la settimana ha lavorato. Non è giusto".
Una sensazione di abbandono che riecheggia in maniera ancora più prepotente nelle ultime settimane, considerando anche le tante richieste di aiuto inviate al Comune in passato.
"Non sappiamo cosa fare e, almeno fino adesso, non abbiamo visto risultati o interventi concreti da parte dell’Amministrazione", continua la commerciante.
Un problema che, andando oltre le giuste lamentele di chi è proprietario di un’attività, riguarda comunque anche gli altri cittadini. Lo sporco provocato dai piccioni può infatti rappresentare anche un rischio per la salute.
Ad ogni modo lo scoraggiamento di chi tiene aperto un bar o un negozio, affrontando bollette salate e i pesanti effetti dell’inflazione, è davvero notevole.
"Il degrado causato dai piccioni – spiegano gli esercenti – è un problema in più per un’area, quella del centro storico, che ha bisogno davvero di un’efficace operazione di rilancio. Ci troviamo di fronte a un danno all’immagine della città di non poco conto, che deve essere risolto quanto prima, specialmente in vista dell’arrivo dei turisti per iniziative legate ad eventi importanti quali la Formula 1".