
Luca Dal Pozzo è stato confermato presidente del gruppo cooperativo Solco Civitas
Oltre 30mila persone raggiunte con i propri servizi, quasi 1.000 dipendenti, un utile di 270mila euro e un patrimonio netto che supera gli 8 milioni: sono i numeri che fotografano il 2024 del gruppo cooperativo Solco Civitas, presentati nei giorni scorsi durante l’assemblea dei soci e delle socie nella sede di via Villa Clelia. Un appuntamento partecipato da tutte le cooperative del Consorzio, dai soci sovventori e dai dipendenti, e che ha rappresentato non solo l’occasione per approvare il bilancio, ma anche per tracciare le strategie future e rinnovare le cariche sociali.
Il presidente Luca Dal Pozzo ha illustrato i risultati dell’anno: il gruppo ha raggiunto con i suoi servizi quasi 14.000 persone e, considerando anche i fruitori indiretti come familiari, assistenti, associazioni di appartenenza, si sono raggiunte oltre 30mila persone. Numeri importanti che raccontano un’attività estesa su più fronti: servizi educativi per minori e famiglie, sanitari e socio-sanitari per anziani e disabili, supporto all’immigrazione, accoglienza per persone senza dimora e inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati. Il gruppo conta quasi 600 soci complessivi, tra cui circa 200 tra volontari, sovventori, fruitori e persone giuridiche, a conferma della sua identità multistakeholder.
Non solo impatto sociale: il 2024 è stato positivo anche dal punto di vista economico. Il gruppo ha sfiorato i 30 milioni di euro di fatturato, con un utile netto di 270mila euro. Oltre 8 milioni di euro di patrimonio netto che consentono di guardare a nuovi investimenti.
Spazio infine al rinnovo del Consiglio di amministrazione. Confermato Luca Dal Pozzo come presidente, affiancato dal nuovo vicepresidente Sandro Vedovi (Solco Dai Crocicchi, Bologna). Completano il Cda: Monica Mirri, Claudia Ballardini, Roberta Foschi, Giuliano Mugellesi, Luca Raimondi, Valentina Vuolo, Monia Cobianchi, Lara Bonato, Ingrid Ardondi, Francesco Bonomi e don Fabio Gennai.
A coronare un anno già ricco di risultati, il conseguimento della certificazione UNI PdR 125 per la parità di genere. "Siamo orgogliosi di averla ottenuta – afferma Dal Pozzo – Il nostro gruppo sta crescendo: tra i nostri soci e dipendenti ci sono sempre più giovani e donne che hanno necessità diverse, in linea con la società che cambia. Abbiamo ritenuto, quindi, necessario dotarci di uno strumento che ci consenta di definire linee strategiche da perseguire per soddisfare le esigenze del personale e, in particolare, delle donne presenti in numero consistente nell’organizzazione per cercare di essere una realtà sempre più attrattiva e capace di soddisfare i propri dipendenti".