Andrea Costa ko. Parte male a Vicenza. E non è mai in partita

L'Andrea Costa Imola cade pesantemente contro il Civitus Allianz Vicenza, subendo una brutta sconfitta e l'espulsione del coach. Vicenza domina fin dall'inizio, punendo gli errori imolesi e mantenendo un ampio margine di vantaggio fino alla fine.

Parte male a Vicenza. E non è mai in partita

Parte male a Vicenza. E non è mai in partita

VICENZA

98

ANDREA COSTA

81

CIVITUS ALLIANZ VICENZA: Bugatti 26, Riva 3, Antonietti 13, Carr ne, Cernivani 16, Manganotti ne, Cucchiaro 14, Lurini 9, Pavan, Sanad, Campiello 4, Brambilla 13. All. Ghirelli.

ANDREA COSTA IMOLA: Drocker 23, Sorrentino 2, Aukstikalnis 23, Ranuzzi 12, Corcelli 10, Marangoni 5, Bresolin, Martini, Ronchini, Crespi 6. All. Di Paolantonio.

Arbitri Mammoli e Ricci.

Note: parziali: 31-16; 54-41; 85-62. Tiri da due: 21/32; 15/35. Tiri da tre: 11/29; 12/22. Tiri liberi: 23/24; 15/18. Rimbalzi: 35-25.

Brutta caduta dell’Andrea Costa a Vicenza. Sempre sotto nel punteggio, i biancorossi faticano fin dalla palla a due contro i veneti con la nuova guida tecnica, precisi a punire ogni errore di Imola che soffre tanto a rimbalzo e nel terzo quarto cade nel nervosismo con l’espulsione di coach Di Paolantonio a completare un rientro negativo dopo la sosta.

Allo start Vicenza si mostra subito in palla con un 9-0 al 2’ a cui Ranuzzi mette una pezza, ma alcune difficoltà difensive e a rimbalzo favoriscono i padroni di casa con l’ottimo Bugatti in un primo quarto tutto vicentino. La zona e la mira di Aukstikalnis riportano Imola in partita nel secondo quarto (33-27 al 14’) ma la mano calda dalla lunga (8/12 al 20’) sbatte contro l’altrettanta precisione di Vicenza che non molla la presa e continua a punire ogni errore imolese, mantenendo la doppia cifra di margine. Dopo la pausa l’Andrea Costa approccia bene il terzo quarto ma subisce ancora la verve al tiro di Bugatti.

Imola fatica a ricucire e qualche colpo duro vicentino fa scaldare gli animi e le proteste. Arriva un tecnico ad Aukstikalnis, poi il secondo per coach Di Paolantonio (un altro nel secondo quarto) che viene invitato a lasciare il campo, e con lui anche il preparatore Marani.

Il tutto con l’Andrea Costa che sul campo scivola oltre il -20 di fine terzo quarto. Un gap che i biancorossi non riescono ad accorciare in un ultimo quarto (anche un antisportivo a Corcelli) utile solo a fissare il finale.

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