Andrea Costa, la rabbia dei tifosi Il club conferma la fiducia a Moretti

Ieri il confronto tra dirigenza, staff e giocatori, dopo lo striscione di contestazione del gruppo Onda d’Urto

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di Luca Monduzzi

Nessuna decisione clamorosa o ribaltone in casa Andrea Costa al termine del lungo confronto avvenuto ieri sera tra i vertici di via Valeriani e la squadra con lo staff tecnico, anche se nel corso della giornata i tifosi avevano fatto sentire la propria voce con uno striscione eloquente appeso fuori dal palasport.

L’Andrea Costa prosegue dunque con Paolo Moretti alla guida tecnica, cercando di portare a termine questa stagione nel miglior modo possibile, mettendo da parte le incomprensioni che non hanno aiutato a mantenere la serenità all’interno dello spogliatoio in questi ultimi mesi.

Nel confronto di ieri sera la dirigenza al gran completo, presente con l’amministratore unico Gian Piero Domenicali, la dirigente responsabile Sofia Conti, il direttore tecnico Gianni Zappi e Cristian Marocchi (che a breve rileverà le quote societarie di Domenicali) è intervenuta per dare la classica strigliata a squadra e staff dopo l’ultima prova ozzanese.

Prestazione di Ozzano che ha portato al disappunto anche della tifoseria organizzata del gruppo Onda d’Urto, che in questa stagione di perenni porte chiuse ha sempre cercato di manifestare la sua vicinanza alla squadra con saluti prima di alcune gare e anche prima delle partenze per le trasferte.

I tifosi hanno affisso uno striscione che recava la scritta "Indegni" ieri pomeriggio all’esterno del PalaRuggi, a testimoniare come la pazienza sia ormai finita. Una contestazione accettata dalla squadra, pronta a garantire una riscossa. Dal canto suo la società, prendendo atto delle rimostranze per i ritardi di alcune mensilità che hanno generato malumore nello spogliatoio, ha garantito la risoluzione del problema (entro venerdì la dirigenza farà sapere al gruppo squadra come procederà per sistemare le pendenze arretrate, che ammonterebbero a tre mensilità).

Si cerca, per quanto possibile, di ricomporre i cocci e cercare di salvare il salvabile di questa stagione, per onorare il campionato e portare in salvo la squadra, cercando di evitare la lotteria dei playout (da segnalare come il successo di Ozzano abbia portato alla retrocessione in serie C per Alessandria, matematicamente ultima del girone A), situazione resa forse più complicata dopo la prova di sabato.

Ieri, alla ripresa degli allenamenti in vista della sfida casalinga contro San Miniato, l’Andrea Costa ha lavorato al gran completo, visto che era presente anche il play Alessandro Banchi, finalmente uscito dalla positività che gli aveva impedito di unirsi al gruppo.

Intanto da segnalare che l’ultima giornata di campionato potrebbe slittare a domenica 9 maggio, per poter avere alcune date in più a disposizione per completare i recuperi delle gare rinviate.