LUCA MONDUZZI
Sport

Andrea Costa tra cessione e qualche lodo. Domani l’incontro tra Domenicali e Perez

Il nodo maggiore riguarda i debiti pregressi. In più ci sono le incognite legate ad alcuni giocatori che avanzano qualche mensilità .

Andrea Costa tra cessione e qualche lodo. Domani l’incontro tra Domenicali e Perez

Andrea Costa tra cessione e qualche lodo. Domani l’incontro tra Domenicali e Perez

La cessione societaria dell’Andrea Costa si avvia verso la conclusione. Domani è atteso l’incontro tra Gian Piero Domenicali e il potenziale acquirente Cristian Manuel Perez, chiamati a confrontarsi sulla suddivisione dei debiti pregressi con la speranza che già in giornata, o al più tardi nei giorni successivi, arrivi la fumata bianca che riporti il sereno in casa biancorossa.

E ce n’è bisogno, anche perché nel frattempo diversi tra giocatori e componenti dello staff, dopo aver portato a termine il campionato, sono intenzionati a depositare dei lodi per il mancato pagamento di alcune mensilità (febbraio, marzo e aprile per alcuni). Insomma, una squadra che volava sul campo e una società che al contrario arrancava è stato il leit-motiv della stagione, che ha vissuto in prima persona la club manager Sofia Conti.

"Il merito di questa grandissima stagione è di un gruppo fatto da persone prima ancora che giocatori, e a livello umano questo lo vedevo ogni volta che andavo in palestra – commenta –. Se me lo aspettavo? Diciamo che quando è arrivato Di Paolantonio ero certa che avrebbe portato la barca in porto perché è un grande allenatore e molto competente. Poi verso novembre o dicembre parlando con il vice Pancotto ci siamo detti che potevamo arrivare ai playoff, che sono stai la ciliegina sopra l’obiettivo più grande che è stato salvarci con quattro giornate di anticipo".

Meno bene dietro la scrivania. "Stagioni facili non ne ho mai vissute, ma questa è stata difficile. La grande stagione, la tranquillità che ha trasmesso Di Paolantonio e il ritrovato entusiasmo del pubblico hanno attutito la gravità della situazione". Una situazione che anche la stessa Conti non ritiene più gestibile dalle sole risorse di Domenicali. "Io ho sempre avuto fiducia e credevo che anche questa volta ce l’avrebbe fatta a trovare le risorse necessarie ma, non so per quali motivi, non è riuscito. Ad ora non credo ci possa essere un futuro con questa proprietà, per questo auspico una cessione societaria perché vedo che la situazione è dura anche per chi è a capo della società. Io sarò sempre grata a Domenicali che mi scelse nel 2016 per iniziare a lavorare all’Andrea Costa, ma ora vedo che la situazione è logorante, per lui e per la sua famiglia. Penso che la cessione sia un bene per tutti".

La pensano così anche tanti tifosi pronti al sit-in in programma sabato mattina al Ruggi. "Non si tratta di un fatto personale contro Domenicali, ma solo di un gesto di attaccamento a questi colori da parte di tutti i tifosi. Tutto quello che può sensibilizzare in questo senso è positivo e magari potrà spingere anche altri imprenditori a muoversi alla luce di questo attaccamento".

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