Cuore Andrea Costa. Aukstikalnis e Corcelli firmano l’impresa a Jesi

L'Andrea Costa Imola vince contro il G.C. Jesi, interrompendo la loro striscia di vittorie. Aukstikalnis si distingue, mantenendo vivo il sogno playoff. Jesi inizialmente in vantaggio, ma Imola recupera e vince con un finale emozionante.

Aukstikalnis e Corcelli firmano l’impresa a Jesi

Aukstikalnis e Corcelli firmano l’impresa a Jesi

JESI

87

ANDREA COSTA

90

G.C. Jesi: Varaschin, Malatesta ne, Carnevale, Bruno 13, Merletto, Nisi ne, Vita Sadi ne, Valentini 8, Rossi 14, Marulli 12, Tiberti 8, Casagrande 13. All. Ghizzinardi.

Andrea Costa Imola: Drocker 8, Sorrentino 4, Aukstikalnis 24, Ranuzzi 12, Corcelli 16, Marangoni 11, Bresolin ne, Martini 4, Ronchini ne, Crespi 11. All. DI Paolantonio.

Arbitri: Gallo e Tognazzo.

Note: parziali: 29-23; 50-46; 67-68. Tiri da due: 20/33; 22/37. Tiri da tre: 9/28; 8/26. Tiri liberi: 20/31; 22/33. Rimbalzi: 32-37.

Il cuore di questa Andrea Costa è più vivo che mai e guai a darla per finita, pur con tutte le difficoltà del caso. I biancorossi conquistano un incredibile successo a Jesi (stoppandone la striscia di 11 vittorie di fila) grazie a ben cinque uomini in doppia cifra e il solito superlativo Aukstikalnis, tenendo ancora aperto il sogno playoff, a due giornate dal termine. In avvio Jesi può scappare (14-9 al 5’) ma le risorse della panchina aiutano l’Andrea Costa a ricucire. L’attacco imolese va però a sprazzi e ciò favorisce il nuovo allungo jesino (34-23 al 12’) in avvio di un secondo quarto in cui coach Di Paolantonio cade nell’ennesima espulsione stagionale, questa volta fischiata direttamente (senza tecnici precedenti) da una coppia in grigio estremamente fiscale.

Imola subisce Jesi ma non crolla, anzi rosicchia con i siluri del ritrovato Aukstikalnis e Corcelli e quando comincia il terzo quarto si ritrova a un solo punto (50-49). Gli animi si innervosiscono per alcune fischiate e Jesi ne approfitta per un altro allungo (57-50) che però non coglie impreparata l’Andrea Costa. La zona funziona e davanti Marangoni porta al sorpasso (61-63 al 28’). Gli attacchi si infiammano ma nessuno scappa con Imola aggrappata ad Aukstikalnis prima del finale palpitante (87-86) in cui Drocker riporta avanti i suoi poi la decidono gli errori di Merletto e il recupero di Aukstikalnis che sigilla ai liberi la festa biancorossa.

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