Imola, 31 ottobre 2022 - Una marea rossa, in una domenica dal sapore estivo, ha fatto da cornice ieri pomeriggio all’ultimo atto delle Finali Mondiali Ferrari. L’apice dell’evento nato per celebrare la scuderia del Cavallino, che tra addetti ai lavori, ospiti e pubblico chiude a quota 38mila presenze complessive nell’arco della settimana contro le 30mila ipotizzate alla vigilia, viene raggiunto all’ora di pranzo durante il tradizionale show culminato con la foto di gruppo sul rettilineo centrale.
Il colpo d’occhio è da Formula 1, con la differenza che anziché gremire la Rivazza, come appunto accade durante il Gran premio, nell’occasione i tifosi della Ferrari riempiono le tribune centrali, addobbate con striscioni e bandiere, e la terrazza sopra i box. Ci sono i club di mezza Italia e gli appassionati di ogni età. C’è vita anche alle Acque minerali, sia sulle tribune alle quali si accede solo pagando il biglietto che nelle zone del parco da cui si può sbirciare (gratis) quello che accade in pista.
Alle 13, dopo che in mattinata le ultime gare del Ferrari Challenge avevano incoronato i campioni del mondo di Coppa Shell e Trofeo Pirelli, l’aereo biplano di Francesco Baracca sorvola il rettilineo spargendo fumogeni tricolore sul cielo dell’Autodromo. Poi arrivano le Formula 1, guidate tra gli altri da Giancarlo Fisichella, le vetture Gran turismo e la doppia chicca finale: la nuova Ferrari 499P che nel 2023 correrà (anche) la 24 Ore di Le Mans, svelata in anteprima sabato sera durante una cena di gala in Autodromo alla quale ha partecipato anche il presidente John Elkann, e la nuova Ferrari 296 GT3. Prima del ‘rompete le righe’, l’inno nazionale a cura dell’Accademia internazionale ‘Incontri con il maestro’ e l’atteso sorvolo di una coppia di Eurofighter del 4° Stormo Caccia dell’Aeronautica Militare.
"Non ci poteva essere migliore conclusione a suggellare questa fantastica stagione per l’Autodromo – commenta Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola –. Una settimana dalle forti emozioni con solo il circuito e il paddock, ma anche con tutta la città colorata di rosso Ferrari, a conferma dello stretto legame che ci lega alla Casa di Maranello. Oltre l’attività di pista, il vero valore aggiunto di questa manifestazione è stata la mostra di vetture Ferrari, capolavori a quattro ruote che hanno scritte pagine indelebili nella storia del motorsport mondiale".
E ancora: "Siamo orgogliosi di poter dire che l’organizzazione della manifestazione si è rivelata impeccabile e voglio ringraziare la Ferrari e lo staff di Formula Imola perché insieme, in totale collaborazione, si è riusciti a portare a casa un grande risultato", prosegue Minardi. "Un ringraziamento va fatto anche all’Amministrazione comunale, che continua a lavorare con noi in piena sinergia – conclude il presidente di Formula Imola –, facendo sì che gli eventi in Autodromo siano eventi di tutta la città".
Insomma, come dice Minardi, epilogo migliore per la stagione perfetta del circuito non poteva esserci. Questo 2022 incredibilmente ricco di eventi sarà forse irripetibile (per dirne una, le Finali Mondiali Ferrari torneranno al Mugello nel 2023), ma Autodromo, Con.Ami e Comune sanno bene che dopo anni di fatica ora l’asticella non può essere abbassata.