Imolese: ecco le due strade per la salvezza

L’avversaria dei playout sarà una tra Pistoiese o Viterbese. Sfida il 7 e 14 maggio, ma dipende anche da come andrà sabato a Pescara

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di Giovanni Poggi

Sabato 7 e 14 maggio. Dopo il successo di giovedì contro la Vis Pesaro, l’Imolese ha potuto finalmente prendere appuntamento per queste due date, fissandole sul proprio calendario: due giorni, a distanza di una settimana, in cui i rossoblù si giocheranno la permanenza tra i professionisti negli spareggi playout, per la terza stagione consecutiva. Ma prima di sapere chi andranno a sfidare Fontana e i suoi ragazzi, bisognerà aspettare l’ultima giornata di stagione regolare, quando Rossi e compagni saranno attesi all’Adriatico, contro il Pescara del neo tecnico Luciano Zauri: 90 minuti e oltre, sulla carta, decisamente proibitivi. Se da una parte, l’Imolese non avrà di certo vita facile nel fortino dei biancazzurri (ancora in corsa per il terzo posto), dall’altra, le dirette concorrenti che, assieme ai rossoblù, si giocheranno il piazzamento migliore nella roulette dei playout, non se la passeranno sicuramente meglio. A partire dalla Fermana, (terzultima a 35 punti, a +1 sulla formazione di Fontana) impegnata nella complicatissima trasferta di Chiavari contro l’Entella, passando per la Viterbese, di scena a Carrara contro gli azzurri di mister Totò Di Natale, e chiudendo il cerchio con la Pistoiese (quint’ultima a 36, pari ai laziali), che sfiderà a domicilio la Lucchese, nell’acceso derby del Porta Elisa, tutte e tre dovranno sudarsela al massimo per garantirsi il prezioso vantaggio offerto dal miglior posizionamento finale in graduatoria, che permette alla squadra meglio classificata la possibilità di giocarsi gli spareggi con a disposizione due risultati su tre. Un aiuto che l’Imolese era riuscita a conquistarsi sul campo nella passata stagione e in quella 1920, e che risultò, in entrambi casi, decisivo, specialmente nell’ultima doppia sfida contro il Fano, dove, grazie a due pareggi (0-0 all’andata e 1-1 al ritorno con le prodezze di Rossi), i rossoblù riuscirono a strappare la salvezza. Un’ultima giornata, quindi, che non fa sconti a nessuno, e che mette i rossoblù nella condizione quantomeno di poterci provare, e tenere aperto qualsiasi tipo di discorso fino alla fine, sperando anche in buone notizie dal "fronte punti di penalizzazione": in caso di risposta positiva, infatti, la truppa di Fontana, oggi, volerebbe a 36 punti, trovandosi tra le mani l’occasione, in caso di risultato positivo a Pescara, di poter ribaltare il tutto in extremis, e di passare dal penultimo al quintultimo posto in classifica, potendo sfruttare il proprio vantaggio agli spareggi.

Per i rossoblù, quindi, c’è ancora vita e, dopo la solida prova di giovedì scorso, anche una buona dose di speranza.

Sabato, a Pescara, una gara da giocare a mente libera, senza pressioni addosso, mostrando la stessa personalità e intraprendenza viste in campo contro la Vis Pesaro, e dove le motivazioni, visto il calibro dell’avversario e la cornice dell’Adriatico, verranno da sé. A 4 giorni dall’ultimo atto del campionato, tutti gli scenari sono ancora aperti.