La carica di Zappi. "Virtus, salvezza ok. Ma vogliamo di più»

Basket serie B Nazionale "Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Questo gruppo, però, può togliersi tante altre soddisfazioni".

"Virtus, salvezza ok. Ma vogliamo di più"

"Virtus, salvezza ok. Ma vogliamo di più"

Nelle ultime due uscite la Virtus ha lottato, non ha mai mollato gli ormeggi, ma è uscita sconfitta dalle sfide con Jesi e Chieti. Nonostante l’ultimo passo falso, è arrivata la permanenza aritmetica nella serie B Nazionale.

"Dieci minuti prima della riunione tecnica con Chieti – commenta coach Mauro Zappi – abbiamo avuto la notizia della nostra salvezza a prescindere dal risultato che sarebbe maturato. Forse c’è stato un rilassamento emotivo. La prestazione può capitare, ma non credo che la nostra partita sia figlia solo dell’aver saputo del risultato raggiunto".

L’allenatore virtussino è chiaramente deluso per il risultato rimediato alla vigilia di Pasqua.

"Ho letto da qualche parte che la Virtus è stata inguardabile, c’è stata una prestazione negativa, ma credo che questo commento sia ingrato. Ad agosto la società aveva un sogno, l’abbiamo raggiunto a quattro giornate dalla fine della regular season. Quando sono arrivato a novembre questo risultato non si vedeva con il binocolo. Siamo tutti arrabbiati per il risultato di sabato, ma c’è un campionato da finire riprendendo il cammino".

I gialloneri tornano in palestra. "Si riparte arrabbiati, lo sono io, lo sono i miei giocatori. Sappiamo di aver disputato una gara sottotono e serve il riscatto in vista delle partite che mancano. Sapevamo cosa c’era in ballo prima del match con Chieti, al nostro sogno di aver centrato la salvezza possiamo aggiungere un altro sogno che sono i playoff. Dobbiamo affrontare i prossimi impegni in tutta serenità. Dobbiamo vincere, vincere e ancora vincere a cominciare da Mestre. Se faremo il percorso netto nei prossimi 120 minuti, potremo avere un’altra chance, ancora più bella, ma dovremo battere nell’ordine Mestre, Padova e Andrea Costa".

Il prossimo step è ancora in casa, stavolta al PalaRuggi arriva Mestre: "Ci attende una gara molto complessa – chiude – contro una squadra di alto livello, capace di intervenire in maniera molto massiccia nel mercato, questo testimonia dove voglia arrivare la società veneta. A Mestre giocammo il match peggiore della mia gestione, andando in campo in maniera remissiva. Dopo due sconfitte noi ripartiamo con la voglia di vincere, che davanti ci sia Mestre o qualcun altro poco importa".

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