L’Imolese adesso deve riscrivere la storia

Gara impossibile a Reggio Emilia, seguita poi dalle trasferte a Modena e Pescara, ma i rossoblù hanno ancora mille risorse

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di Andrea Voria

La prima di cinque finali che restano da giocare nel campionato dell’Imolese va in scena oggi a Reggio Emilia, quando alle 17,30 l’Imolese scenderà in campo allo stadio Città del Tricolore contro la Reggiana di Aimo Diana.

I rossoblù sono chiamati a una vera e propria impresa: portare a casa dei punti dallo stadio più blindato del campionato, un campo sul quale la formazione granata non ha mai perso e dove ha costruito la maggior parte dei punti in classifica. Dall’altra parte, un’Imolese che ha perso una media di una partita su due lontano dal Galli, con tre vittorie e cinque pareggi, che cerca punti per arrivare al meglio alla partita più importante della stagione, quella della prossima settimana in casa con la Fermana.

I rossoblù, però, hanno trovato i tre punti nell’ultima partita contro l’Aquila Montevarchi, un successo che ha rilanciato le ambizioni della squadra allenata da Fontana.

Una sconfitta in quella partita avrebbe portato la squadra all’ultimo posto, vista la concomitante vittoria del Grosseto, e invece le reti di Benedetti e Lombardi hanno cambiato il finale di stagione.

Certo, quella di oggi è una montagna molto difficile da scalare, ma l’Imolese ha dimostrato più volte di essere a proprio agio con le squadre della parte alta della classifica.

Alla fine del girone di andata, nonostante le tre sconfitte, furono ottime le prove contro Reggiana, Modena e Pescara, mentre proprio nelle ultime giornate i rossoblù hanno imposto il pareggio, in casa, a Cesena e Virtus Entella.

Insomma, i motivi per crederci ci sono, anche se servirà una partita perfetta anche per strappare il pareggio alla formazione di Diana, forse all’ultima chiamata per rimanere in scia al Modena al quale contende la prima posizione in classifica.

L’ex di turno sarà Eric Lanini, 18 gol nella stagione 2018-19 e ancor oggi supportato a distanza dai suoi ex tifosi, rimasti legati a quella straordinaria squadra.

L’attaccante, nella formazione di Diana, dovrebbe partire dall’inizio con Zamparo, nel solito 3-5-2, anche se contro il Cesena dal primo minuto ha giocato Arrighini. Per il resto, le fasce, in particolare la destra con Guglielmotti, saranno le zone da presidiare con più attenzione per la squadra di Fontana.

L’Imolese, invece, non dovrebbe variare molto rispetto al 4-3-3 con cui è arrivata la vittoria contro l’Aquila Montevarchi. L’unico avvicendamento dovrebbe essere in avanti, con la presenza in attacco, sull’esterno, di Benedetti, un ruolo interpretato in maniera simile a quanto fatto da Romano contro l’Aquila Montevarchi.

L’ex Pistoiese, invece, tornerà in mediana, con D’Alena e Alessandro Lombardi accanto. Ancora assenti per infortuni De Sarlo, Rossi, Matarese e Liviero: al posto del terzino sinistro, giocherà Lia, mentre Angeli si prepara a giocare sulla corsia di destra.