Dopo gara tre la serie è 2-1 per Ancona. La Virtus è praticamente con le spalle al muro, davanti c’è il burrone che porta alla serie B interregionale e adesso tutto è nelle mani di Ancona che domani al PalaRossini potrebbe chiudere i conti portandosi sul definitivo 3-1. I gialloneri scenderanno in campo per pareggiare i conti, per rimettere le cose in parità, a quel punto si tornerebbe a giocare al PalaRuggi dove agonismo e calore non mancano praticamente mai. Venerdì la V imolese ha messo sul parquet tutte le proprie armi, ma non è bastato avere ragione degli avversari. La squadra di Regazzi è sempre stata in partita, il rammarico più grande è quello di aver segnato 83 punti ma non aver vinto la gara. Non manca la convinzione che la Virtus ce la possa fare buttando come sempre in campo entusiasmo, sfrontatezza, corsa e quel gioco perimetrale che è un po’ il marchio di fabbrica. Nulla è perduto, certo, ma Aglio e compagni non possono più sbagliare se vogliono giocare in serie B d’Eccellenza anche nel prossimo torneo. Bisogna vincere in primis la quarta partita e poi fare il colpo nell’eventuale match calendarizzato giovedì 1 giugno: "Questa gara tre – commenta il ds Carlo Marchi – è una sconfitta che fa male. Purtroppo per noi Ancona ha trovato un Carnovali che ha sempre fatto canestro ed è stato difficile da marcare per chiunque. Di buono c’è l’aspetto degli 83 punti segnati, fin qui ok, ma non devi prenderne 88 come è successo".
Il mirino giallonero è già puntato sulla quarta partita, Imola per non andare in vacanza deve per forza vincere: "Dobbiamo resettare e credere nella possibilità di ribaltare la serie. Anche venerdì sera c’era tanta gente venuta da Imola a tifare per la Virtus, sono convinto che accadrà la stessa cosa in gara quattro e i nostri giocatori dovranno dare ancora una volta qualcosa di più per la nostra gente. Il popolo virtussino merita di vedere un’altra partita al PalaRuggi e noi vogliamo regalargli questa possibilità".
Antonio Montefusco
Continua a leggere tutte le notizie di sport su