Virtus Imola. Polveri bagnate a Jesi. Chiappelli non basta

Jesi vince contro Virtus Imola con un punteggio di 91-74. La squadra marchigiana conferma la sua forma strepitosa, mantenendo la testa per tutta la partita. Virtus Imola lotta ma non basta.

Polveri bagnate a Jesi. Chiappelli non basta

Polveri bagnate a Jesi. Chiappelli non basta

JESI

91

VIRTUS IMOLA

74

JESI: Tiberti 17, Rossi 16, Merletto 6, Varaschin 17, Casagrande 15, Nisi, Carnevale, Vita Sadi, Valentini 3, Malatesta, Bruno 8, Marulli 9. All. Ghizzinardi.

VIRTUS IMOLA: Morara 12, Alberti 2, Morina, Barattini 17, Ohenhen 8, Magagnoli 1, Chiappelli 14, Valentini 5, Masciarelli 11, Aglio 4, Dalpozzo. All. Zappi.

Arbitri: Giambuzzi e Valletta.

Note: parziali 29-15; 48-36; 67-53. Tiri da due: 25/34 Jesi; 23/43 Virtus Imola. Tiri da tre: 11/23; 5/20. Tiri liberi: 8/15; 13/20. Rimbalzi: 29; 31.

La squadra più in forma del campionato ha avuto la meglio. In questo momento Jesi è il team che sta facendo meglio, non è un caso che negli ultimi due mesi i marchigiani abbiano macinato risultati su risultati e siano in lizza per il primo posto finale in regular season. La Virtus ha fatto il possibile, ma non è bastato per portare a casa punti dal turno infrasettimanale. I padroni di casa per vincerla sono stati costretti a tirare fuori tutte le proprie armi e a mantenere la testa sul manubrio per 40 minuti.

Parte a razzo Jesi, è subito 8-2 con Casagrande bravo ad infilarne 6 per i suoi. A metà tempo la tripla di Rossi vale il +8 (13-5), break di Chiappelli e Barattini (13-9). Rispondono subito i locali e il 5-0 (18-9), arriva il time out di Zappi. Al primo riposo i jesini sono sopra di 14 (29-15). I marchigiani provano a scappare ulteriormente, la Virtus regge e recupera punti (32-25). Ma sul finale di quarto gli uomini di Ghizzinardi prendono nuovamente il largo, c’è pure il terzo fallo di Barattini, all’intervallo lungo Imola è sotto di 12.

Al rientro la Virtus è una formichina che lavora per mettere via le provviste invernali (52-46). Jesi è squadra tosta, fa canestro e c’è nuovamente oltre la doppia cifra di vantaggio (63-49) a 2’46’’ dalla terza sirena. Si va all’ultimo riposo con la bilancia decisamente in mano ai locali.

La Virtus però è viva, non molla e prova a tenersi in partita con tutte le proprie forze; ma quando affronti formazioni così toste, serve la gara perfetta alzando la propria asticella al limite delle proprie qualità. A 5’39’’ solo 11 punti di divario (76-65). Qualche sussulto, con la vittoria (14esima di fila) che è rimasta saldamente nelle Marche. La Virtus non ha sfigurato, ma ha dovuto prendere atto di avere davanti un’avversaria più forte.

Sabato alla vigilia di Pasqua, i gialloneri torneranno di nuovo in campo, l’avversario di turno è Chieti (ore 20,30).

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