Virtus, le pagelle di una stagione memorabile Galassi il migliore, Mladenov dominante

Tutti promossi i giocatori anche grazie alla vittoria nella lunga sfida contro Ancona che ha garantito così la serie B nazionale

di Antonio Montefusco

Boris Mladenov 8 (28 presenze, 900 minuti giocati, 431 punti segnati). E’ il migliore rimbalzista del campionato; il suo gioco verticale e la mano educata sono state tante volte un’arma vincente per la V imolese. Il club giallonero faticherà a tenerlo anche nella prossima stagione.

Luca Galassi 8,5 (33 presenze, 1.056 minuti giocati, 538 punti). Il folletto di Noale è il più impiegato e quello con più punti realizzati. Memorabile il suo canestro che ha portato la serie play in a gara 5. La direzione tattica di Regazzi l’ha aiutato a crescere, davanti a sé avrà una carriera luminosa.

Riccardo Carta 6,5 (33 presenze, 510 minuti giocati, 146 punti). Uno dei grandi prospetti per il futuro pescati da Carlo Marchi. Ha fatto vedere la sua personalità.

Lorenzo Dalpozzo 6 (12 presenze, 91 minuti giocati, 16 punti). Partito da undicesimo, quando è stato chiamato in causa ha risposto presente.

Claudio Tommasini 6,5 (26 presenze, 582 minuti giocati, 177 punti). Ha portato in dote la sua esperienza e spesso la Virtus si è aggrappata a lui. Quando c’era da prendersi una responsabilità era in prima fila, gli infortuni non sono stati teneri con lui. Jacopo Aglio 7 (33 presenze, 902 minuti giocati, 360 punti). Il capitano si è ripreso la serie B in scioltezza. Un leader in campo e fuori, il primo a suonare la carica e l’ultimo ad arrendersi. Marco Morara 7 (32 presenze, 782 minuti giocati, 287 punti). Chirurgico come un primario in sala operatoria, un giocatore dal rendimento assicurato. Qualche acciacco l’ha limitato, ma lui è sempre uscito fuori alla distanza con intensità.

Francesco Magagnoli 7 (32 presenze, 882 minuti giocati, 338 punti). Il doppio laureato è uno che sa fare tante cose e sa metterle a disposizione della squadra. Che ci sia da segnare una tripla, raccattare un rimbalzo o marcare l’avversario più pericoloso, alza la mano e lo fa con una semplicità disarmante.

Jacopo Soliani 6 (31 presenze, 329 minuti giocati, 73 punti). Ha sfruttato come poteva i minuti che gli ha dato Regazzi.

Milos Milovanovic 6 (22 presenze, 276 minuti giocati, 82 punti). Esordiente in categoria ha fatto a sportellate con tutti. Alessandro Vigori 6 (10 presenze, 153 minuti giocati, 35 punti). Il pivot di Faenza arrivato a marzo poteva fare di più, sarà per il prossimo anno.

Alessandro Alberti 6 (3 presenze, 32 minuti, 19 punti). Commovente il suo ritorno in campo dopo il grave infortunio al ginocchio.

Edoardo Ronca 6 (11 presenze, 104 minuti giocati, 27 punti). Arrivato a gennaio ha ampliato le rotazioni sugli esterni. Ha pagato dazio ad un paio di noie muscolari.

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