Virtus, Mladenov: "Il noi viene prima dell’io"

Il giocatore di origine bulgara ha fatto subito innamorare i tifosi con le sue giocate: "Quello che conta è solo il risultato della squadra"

Virtus, Mladenov: "Il noi viene prima dell’io"

Virtus, Mladenov: "Il noi viene prima dell’io"

di Antonio Montefusco

All’anagrafe si chiama Borislav Mladenov, nello spogliatoio giallonero è semplicemente ’Bobby’. In questo avvio di stagione le sue giocate hanno fatto letteralmente innamorare i tifosi gialloneri: tira, salta, schiaccia, stoppa e fa canestro pure dalla lunga distanza.

Mladenov è il prototipo del cestista moderno, capace di fare tutto con una semplicità incredibile, uno che in serie B fa la differenza e in questa categoria è più o meno di passaggio.

La Virtus se lo gode al punto che nell’ultima partita dell’anno ha segnato 29 punti al rientro dopo lo stop per infortunio: "Stare fuori tre partite – dice Boris – è stata veramente dura perché non potevo aiutare i miei compagni negli incontri disputati, loro però hanno lavorato ancora più duramente e in campo sono stati bravissimi".

A Cervia il migliore bottino realizzativo della stagione per il giovane italo bulgaro: "I punti non sono così importanti – sottolinea –, quello che conta è solo il risultato della squadra. Contro i Tigers Romagna i compagni mi hanno messo in condizione di fare canestro. Contano le vittorie che raggiunge la Virtus e non quello che fa Mladenov o qualunque altro giocatore. In ogni partita la cosa più importante è il risultato che ottiene la squadra. Il noi va messo prima dell’io, questa è stata la forza giallonera in questo finale di 2022".

Sono 16 i punti conquistati dalla Virtus in avvio di campionato, un bottino niente male per una neo promossa che manda in campo un gruppo di giocatori molto giovane e soprattutto futuribile: "La prima parte della stagione è andata molto bene come squadra, siamo un grande gruppo che lavora tanto in palestra e si sbatte tanto per migliorare sempre di più. Il nostro obiettivo è continuare cosi fino alla fine. Siamo dei ragazzi grintosi con tanta voglia di fare vedere ancora di più, sarà una seconda parte di stagione buona per noi e soprattutto per i nostri tifosi. C’è voglia di migliorare e vincere le gare, questo aspetto non dovrà mancare nel momento in cui torneremo in campo a gennaio".

Parla da leader Mladenov nonostante la giovane età (classe 2000 ndr), carattere e classe non mancano di certo e questo lo sa bene coach Marco Regazzi che in estate ha chiesto al direttore sportivo Carlo Marchi di portarlo in giallonero. E così è stato fatto.

Bobby è un giocatore spettacolare e su di lui si stanno attirando pure le attenzioni di tante squadre.

Ma il club giallonero non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare e conta molto su di lui per continuare un campionato fino a qua sopra le attese.