Il film preoccupa i negozianti della piazza

La voce dei lettori

Da esercente di Piazza Maggiore a Bologna mi chiedo quanto ancora dobbiamo subire per la chiusura della piazza a causa della registrazione di un film, senza un serio avviso, una pec magari, senza un misero risarcimento di due giorni di lavoro persi. Il Comune o la produzione del film dovrebbero occuparsene, visto che noi commercianti che qui lavoriamo paghiamo uguali tasse e uguali affitti, e che affitti, tutti i santi giorni dell'anno senza sconti.

Miriam Martelli