Schianto in auto contro un albero: morto il 21enne Federico Garulli, feriti gli amici

Incidente nel Fermano: a perdere la vita uno studente universitario moglianese. Un secondo ragazzo in gravissime condizioni, dimessi gli altri tre occupanti della Polo. La sindaca di Mogliano: “Lo conoscevo bene, è stato mio alunno”

Quel che resta dell’auto sulla quale viaggiavano i ragazzi dopo lo schianto contro un albero

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Fermo, 2 aprile 2024 – Pasquetta si è chiusa nel peggiore dei modi nel Fermano: un’auto con a bordo cinque ventenni di Mogliano, forse di ritorno da una gita fuori paese, è finita fuori strada e schiantandosi contro un albero. Nell’impatto, violentissimo, ha perso la vita il moglianese Federico Garulli, 21 anni. Un altro ragazzo versa in condizioni gravissime ed è ricoverato in Clinica di Rianimazione ad Ancona, in prognosi riservata. Portati nello stesso ospedale anche gli altri tre che sono rimasti feriti in modo più leggero e sono stati dimessi questa mattina.

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La tragedia si è consumata intorno alle 19.30 di ieri quando la Volkswagen Polo con a bordo i cinque ragazzi stava percorrendo la strada provinciale 34 che collega Francavilla d’Ete (in provincia di Fermo) alla Macina, frazione di Mogliano. Improvvisamente, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, l’utilitaria ha sbandato, finendo fuori strada: l’auto avrebbe quindi impattato contro un albero, concludendo la sua corsa sotto la scarpata.

Gli automobilisti in transito, che hanno assistito alla tremenda scena, si sono bloccati istantaneamente per prestare soccorso e chiedere aiuto: sul luogo dell’incidente si sono precipitate cinque ambulanze fra cui la Croce Verde di Torre San Patrizio, la pubblica assistenza di Monte San Pietrangeli e la Misericordia di Montegiorgio, allertate dal 118, e altre provenienti dai servizi di pubblica assistenza del territorio.

Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Montegiorgio, mentre diverse squadre dei vigili del fuoco giunte da Fermo hanno lavorato a lungo per recuperare i ragazzi dalle lamiere. Per agevolare le operazioni la strada è stata chiusa al traffico.

I militari stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente: il ragazzo al volante (anche lui ferito) sarà sottoposto agli esami del caso per capire in che condizioni si era messo alla guida. A seguito dell’impatto Federico Garulli è deceduto sul colpo. Gli altri giovani che si trovavano all’interno dell’abitacolo hanno riportare varie ferite: uno dei ragazzi, anche lui ventenne di Mogliano, verserebbe in gravissime condizioni. Dopo aver cercato di stabilizzare le condizioni dei ragazzi, tre (compreso quello in condizioni più gravi) sono stati trasferiti in ambulanza al pronto soccorso del Torrette di Ancona.

Purtroppo a causa del forte vento l’eliambulanza non è potuta partire. Il quarto, quello le cui condizioni sono sembrate meno preoccupanti, è stato invece trasportato al pronto soccorso di Fermo.

La notizia della morte di Garulli si è subito diffusa a Mogliano, dove il ragazzo era molto conosciuto. Studente iscritto all’Università di Urbino, era un appassionato di tennis, tanto che spesso scendeva in campo nel locale circolo.

Lutto cittadino a Mogliano

La sindaca di Mogliano (Macerata), Cecilia Cesetti, sconvolta per la morte del 21enne, commenta: “È stato mio alunno per cinque anni. Che tragedia”. La sindaca, maestra delle elementari, conosce anche gli altri quattro ragazzi che viaggiavano a bordo della Volkswagen Polo finita fuori strada. Sono tutti di Mogliano. Tre di loro sono stati dimessi dall'ospedale di Ancona mentre resta in prognosi riservata, in Rianimazione, il quarto ragazzo in condizioni molto gravi.

"Tutti in città siamo addolorati per questa tragedia, quando muore un ragazzo se ne va una parte di spirito cittadino: ora sarà un angelo che ci proteggerà. - prosegue Cesetti - Li conosco tutti i giovani che erano nell'auto. Stavano sempre insieme. Federico era un bravo ragazzo, appassionato di tennis che ha praticato sin da piccolo. Ora studiava Scienze Motorie all'università di Urbino, era tornato per Pasqua. Ci stringiamo attorno ai familiari in un momento così drammatico”.

Federico Garulli lascia il padre Giovanni e la madre Katiuscia Carletti. La camera ardente sarà allestita domani pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria in Piazza a Mogliano, il funerale è previsto per giovedì 4 aprile alle 10, giornata in cui è stato proclamato il lutto cittadino.