Premio Strega: Bravi e ’Vydia’ in semifinale

Lo scrittore recanatese con il libro ’Adelaida’ sulla figlia del pittore Gigli e la casa editrice di Montecassiano con le liriche di Lo Russo. I complimenti del rettore.

Premio Strega: Bravi e ’Vydia’ in semifinale

Premio Strega: Bravi e ’Vydia’ in semifinale

Macerata in primo piano al Premio Strega 2024. Un autore, Adrian Bravi di Recanati, e la casa editrice di Montecassiano, Vydia, fondata nel 2011 dal maceratese Luca Bartoli, sono entrati nella dozzina dei semifinalisti del maggiore premio letterario italiano, rispettivamente per le sezioni prosa e poesia. Ora entrambi accedono alle selezioni per le cinquine finali.

Lo scrittore recanatese, nato a Buenos Aires da genitori originari della provincia di Macerata, concorre al 78° Premio Strega con il suo undicesimo romanzo in lingua italiana, edito da Nutrimenti. “Adelaida” – questo il titolo – è una biografia romanzata dell’artista Adelaide Gigli, nata a Recanati nel 1927, figlia del pittore Lorenzo Gigli e della pittrice Maria Teresa Valeiras. La donna quando aveva appena 4 anni emigrò con i suoi genitori in Argentina per sfuggire alla dittatura fascista. Dopo quasi cinquant’anni, però, è costretta a fuggire di nuovo da una dittatura, questa volta quella dei militari argentini, che l’hanno privata dei suoi unici due figli, entrambi “desaparecidos”. Tornata in “esilio” nella sua città natale, vi morirà nel 2010.

Nonostante i suoi lavori siano da tempo ampiamente apprezzati, come dimostrato da recensioni su testate nazionali e riconoscimenti come il Premio Bergamo, Adrian Bravi non riesce a nascondere la genuina sorpresa di ritrovarsi tra i dodici finalisti del Premio Strega 2024. "Non mi sarei mai aspettato di arrivare fin qua - commenta -. Oltre alla mia, ci sono tante opere belle, importanti. Essere rientrati in questa rosa è già abbastanza, però, certo, se sei tra i dodici non puoi che sperare di rimanere nella cinquina". A questa passione Bravi dedica quasi tutto il suo tempo libero. "Va tutto a discapito della vita privata - racconta -. Oltre al lavoro, la mia vita è questa. C’è pochissimo spazio per altre cose, a volte anche a discapito del sonno". Ai suoi progetti si aggiungono tante richieste di collaborazioni per prefazioni di libri, ad esempio, o antologie. "All’inizio fa molto piacere, perché significa essere apprezzati, ma poi mi rendo conto che devo tagliare per poter portare avanti le mie opere".

A Bravi sono subito arrivati i complimenti del rettore John McCourt: "È un collega sempre cordiale e di grande discrezione. Il suo riconoscimento ci rende felici, è un meritato coronamento del suo talento e della sua passione per la scrittura".

L’editrice Vydia, invece, è nella dozzina dei semifinalisti della seconda edizione dello “Strega Poesia” con “Tande”, una raccolta di liriche della poetessa toscana Rosaria Lo Russo. Autrice di numerosi libri di poesie e presente in diverse antologie poetiche, l’autrice ha presentato il volume lo scorso 8 marzo alla biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.Domenica 5 maggio gli autori dei dodici romanzi finalisti dello Strega 2024 saranno a Macerata nell’ambito del festival letterario “Macerata Racconta”.

a. f.