GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Scarafaggi morti e unto in cucina. Chiuso il ristorante dello chalet

Porto Potenza, gravi carenze igieniche sono emerse dal controllo dei carabinieri del Nas. Il titolare dell’attività è stato multato e segnalato anche all’Ast per le valutazioni successive.

Porto Potenza, gravi carenze igieniche sono emerse dal controllo dei carabinieri del Nas. Il titolare dell’attività è stato multato e segnalato anche all’Ast per le valutazioni successive.

Porto Potenza, gravi carenze igieniche sono emerse dal controllo dei carabinieri del Nas. Il titolare dell’attività è stato multato e segnalato anche all’Ast per le valutazioni successive.

Scarafaggi morti, attrezzature sporche e unto sul pavimento della cucina: è quello che hanno trovato i carabinieri del Nas in uno chalet di Porto Potenza, dove subito è stata sospesa l’attività di ristorazione. Allo stesso tempo, il titolare del locale si è beccato una multa (a dir poco salata) di ben 3mila euro per le carenze segnalate.

È il frutto dei controlli eseguiti dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Ancona, diretti dal capitano Alfredo Russo, nell’ambito della campagna "Estate tranquilla 2025", disposta dal Comando tutela della salute di Roma.

L’operazione è stata messa in atto durante lo scorso fine settimana, quando i militari hanno passato al setaccio uno stabilimento balneare di Porto Potenza Picena. Ma c’è voluto davvero poco per riscontrare gravi carenze igienico-sanitarie nella struttura, soprattutto all’interno dell’area ristorante.

In particolare, i carabinieri del Nas hanno rilevato dello sporco stratificato, dovuto all’unto e al grasso, che era presente lungo il pavimento. Ma non solo: sia la cappa di aspirazione che altre attrezzature della cucina risultavano sporche di grasso, perché non pulite da diverso tempo. Inoltre, sotto ai mobili della cucina, i Nas hanno trovato scarti di lavorazioni alimentari e persino degli scarafaggi morti. Lo stesso problema si è poi registrato dentro allo spogliatoio e nel bagno riservato ai dipendenti: anche lì c’erano diversi scarafaggi ormai privi di vita, segno di condizioni igieniche non esattamente ottimali.

L’ispezione è andata avanti e, come se non bastasse, i Nas hanno appurato che non era state rispettate alcune procedure indicate nel manuale di autocontrollo Haccp, fra cui quella della pulizia e della registrazione delle temperature.

Viste le gravi condizioni igieniche della struttura, è stato immediatamente chiesto l’intervento degli operatori dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata. Una volta giunti sul posto, gli ispettori hanno concordato con le valutazioni dei carabinieri del Nas e per questo è stata disposta la sospensione dell’attività di ristorazione nello chalet, che rimarrà valida fino a quando saranno ripristinate le condizioni sanitarie previste.

All’esito del controllo i militari hanno elevato delle sanzioni amministrative a carico del titolare dello chalet, per un totale di 3mila euro. Oltre a ciò, hanno dovuto segnalare all’azienda sanitaria territoriale di Macerata altre inadeguatezze minori riscontrate nel locale, come ad esempio delle guarnizioni del frigo che erano rotte, rilevanti per la conservazione dei cibi, e delle mattonelle ormai scheggiate e in pessimo stato, anche queste criticabili dal punto di vista dell’igiene generale.

Altri controlli analoghi saranno messi in campo dai carabinieri specializzati del Nas anche prossimamente, a tutela dei consumatori, per il rispetto delle norme basilari previste per le attività di ristorazione.

Giorgio Giannaccini