Appesi a una piccola speranza. Ma l’inferno adesso è vicino

L'Ascoli si trova in una situazione critica nel campionato di calcio, con la retrocessione sempre più vicina. La speranza di salvarsi si basa sul risultato della prossima partita contro il Pisa.

Appesi a una piccola speranza. Ma l’inferno adesso è vicino

Appesi a una piccola speranza. Ma l’inferno adesso è vicino

Vincere e sperare. Sono le uniche due parole che restano in questo amaro campionato. Abbiamo passato le ultime giornate a fare calcoli sugli avversari, quando avremmo dovuto vedere quel poco che abbiamo in casa. Inutile pensare agli altri se non si fa risultato. La retrocessione è un’ipotesi più che concreta: per la piazza una delusione enorme, in una stagione in cui sarebbe bastato poco per uscirne indenni. Per la società una beffa atroce, il mercato al risparmio estivo si potrebbe trasformare in mancati introiti: tra un campionato di B e uno di C passa una montagna di soldi. Inutile però fasciarsi la testa prima di rompersela, venerdì sera dopo la sfida col Pisa tireremo le somme. E allora l’Ascoli sarà in una delle bolge o nell’antinferno, sperando di non passare il fiume Acheronte e salvarsi ai playout. Ad oggi, un sogno.

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