Alessia Cabrini, 26 anni, è il primo volto nuovo della Halley Thunder Matelica nel campionato di serie A2 femminile. Arriva dalla Bottega del tartufo Umbertide ed è una guardia di 179 centimetri. "Si tratta di un innesto di valore, sia a livello tecnico che di esperienza – dice coach Cutugno – poiché ha sempre giocato in A1 e A2 a livelli importanti. Inoltre, mi ha fatto una buonissima impressione anche come persona e questo nel nostro contesto è molto rilevante". La giocatrice si dice "contentissima di approdare a Matelica" e ricorda di aver già avuto Benedetta Gramaccioni come compagna di squadra a Firenze. "La Thunder lo scorso anno ha dimostrato di essere un gruppo forte, cresciuto molto durante il campionato – spiega Cabrini – con un cambiamento esponenziale tra l’andata e il girone di ritorno. Sono una giocatrice a cuji piace il tiro da fuori e prendermi delle responsabilità, nel contempo ritengo di essere altruista e capace di mettermi al servizio della squadra, anche in difesa. Sono entusiasta del tipo di gioco di Matelica e sono super motivata per inserirmi in questo sistema dando il meglio di me stessa accanto a giocatrici come Gramaccioni e Gonzalez". Cabrini è di Bordighera (Imperia), ma è nata nella vicina Nizza il 5 febbraio 1996. Nella passata stagione a Umbertide ha raggiunto la finale playoff per l’A1 e ha chiuso con la media di 8,2 punti e 4,6 rimbalzi. Ha fatto parte delle Nazionali giovanili conquistando due argenti agli Europei 2012 under 16 e agli Europei 2016 under 20.