Qui la capolista. Alfonsi: "Pensiamo solo alla partita»

La Civitanovese si prepara per il decisivo match contro la Jesina senza pensare al futuro. Alfonsi invita alla concentrazione per raggiungere la Serie D.

"Impostare la partita senza pensare a quello che sarà dopo". La chiave di come affrontare la Jesina la offre Sante Alfonsi, tecnico della Civitanovese, che dispensa la solita tranquillità in vista dell’attesissimo match di domenica alle 16.30, ultima giornata di campionato che vede i rossoblù inseguire il sogno della serie D. Un’ipotesi possibile in caso di vittoria di Visciano e compagni, oppure di un passo falso del Montefano, secondo a meno due lunghezze. "È vero – spiega l’allenatore -, ci giochiamo una stagione, ma dobbiamo concentrarci soltanto su ciò che sappiamo fare". Ieri l’allenamento si è svolto al mattino, anche approfittando del sole. Reduce dallo 0-3 sul Monturano Campiglione, il team del patron Profili gode di ottima salute e ha tutti i componenti della rosa a disposizione, come non accadeva da tempo. "Domenica scorsa – chiarisce Alfonsi – siamo stati bravi a non rimediare ammonizioni e questo è molto importante. Con noi, ci sarà anche Paolucci che ha fatto qualcosa di eroico, recuperando in appena tre mesi". Se la Civitanovese di domenica sarà quella vista nelle ultime tre gare, allora gli sportivi locali avranno poco di preoccuparsi; meglio ancora, per loro, se dominerà mostrando lo stesso atteggiamento degli ultimi due confronti, con la porta rossoblù rimasta inviolata e una sola azione pericolosa subita in 180 minuti. "Solo contro il Tolentino – afferma - abbiamo fatto qualche errore difensivo. Stavolta, però, sarà una gara a parte".

La Jesina ha ancora una piccola possibilità di evitare i playout: deve vincere al Polisportivo e augurarsi che nessuna tra Monturano e Azzurra Colli faccia lo stesso. "In ogni caso – chiarisce –, la partita la dovremo fare noi, poi vedremo se ci aspetteranno". Tra le fila ospiti torna l’attaccante Kevin Trudo, tuttavia "loro dovranno temere i nostri", ribatte Alfonsi.

Si prevede il pubblico delle grandi occasioni, forse superando i numeri dell’ultima gara casalinga contro il Montefano, che fu la prima volta in cui l’undici rivierasco riuscì ad imporsi, tra le mura amiche, con la pressione di quasi 4.000 persone. "Non si tratta di pressione, ma di entusiasmo, voglia di vincere. Anche la società è molto tranquilla: dobbiamo goderci questa settimana e gestire tutto con la massima serenità". La Serie D è dunque ad un passo e anche per Alfonsi, ex tecnico di Sambenedettese e Porto d’Ascoli, è una chiamata importante: "Con Samb e Porto d’Ascoli – conclude - ho avuto la fortuna di vincere i Playoff, ma nel secondo caso non c’era tutto questo pubblico ad aspettarti. Qui vedo davvero qualcosa di importante".

Francesco Rossetti

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