Campionati italiani di scherma under 14. Alle gare di Riccione applauditi i nostri atleti

A Macerata, otto atleti della società di scherma hanno partecipato ai tricolori under 14 di Riccione, con inclusione della scherma paraolimpica. Ottimi risultati e grande emozione per l'esibizione dei non vedenti.

Alle gare di Riccione applauditi i nostri atleti

Alle gare di Riccione applauditi i nostri atleti

Otto atleti della società Macerata Scherma hanno gareggiato ai tricolori under 14 di Riccione che, per la prima volta, ha incluso la scherma paraolimpica e non vedenti. Tra i 3.273 atleti c’erano i maceratesi Gioele Accettura, Pietro Ceccarelli, Elena Ciriaco, Jacopo Foresi, Alessandra Franco, Agata Parenti, Pier Paolo Silvetti nel fioretto e nella spada e Nitu Venturini, atleta non vedente, nella prova dimostrativa di questa speciale categoria. Parenti, campionessa regionale nel fioretto bambine, ha centrato nella fase a gironi nove vittorie su 12 incontri, si è arresa alla mestrina Vittoria Gervasutti, vincitrice della gara. Positiva anche la prova di Elena Ciriaco nella categoria fioretto ragazze, Alessandra Franco, al primo anno di scherma, ha mostrato ottime doti nella categoria spada allieve dove c’erano 191 atlete in gara. Ha ottenuto due vittorie nel girone iniziale e ha poi superato la genovese Giulia Venè nel primo incontro a eliminazione diretta, ha perso il successivo con la ternana Lucia Vincenti.

Grande emozione e ammirazione del pubblico per l’esibizione di schermidori non vedenti. La sedicenne maceratese Nitu Venturini ha messo in mostra una buona tecnica e una grande determinazione in pedana, ricevendo gli apprezzamenti del maestro Giancarlo Puglisi, £inventore“ della scherma per non vedenti, specialità che dall’Italia si è diffusa in numerosi altri Paesi. Nitu, oltre agli applausi, ha sentito l’orgoglio del suo istruttore Alfredo Gironelli e quello più lontano, perché non presente a Riccione, della preparatrice atletica Serena Gualdesi.

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