di Andrea Verdolini
Qualcuno sussurra che potrebbe essere una delle rivelazioni della prossima stagione: in quella appena conclusa Andrea Zammarchi è stato uno dei "fattori" che hanno consentito al Tolentino di arrivare alla semifinale playoff e non solo per i 9 gol realizzati. In fondo, scherzando ma non troppo, l’obiettivo sarebbe quello di ripetere un bottino del genere: "Magari - ci dice l’attaccante romagnolo -. Confermarsi nel calcio è sempre la cosa più difficile. Di certo posso dire che sono estremamente motivato e stimolato visto che sarà la mia prima esperienza tra i professionisti".
Però una chiamata dalla C forse se l’aspettava dopo le 2 annate a Campobasso con 6 reti e quanto di buono fatto vedere con la maglia cremisi.
"Onestamente ci speravo proprio alla luce delle buone cose che abbiamo fatto a Tolentino. Quando c’è stata la chiamata della Recanatese poi non ho avuto molte esitazioni".
Voi tra l’altro avete strappato 4 punti nella scorsa stagione ai giallorossi ricordando anche lo 0-4 della partita inaugurale al Tubaldi.
"Lì non c’ero in quanto ero reduce da un infortunio. Al ritorno però ricordo di una squadra che giocava molto bene al calcio ed abbiamo strappato a fatica un pareggio nonostante poi abbiamo anche giocato in superiorità numerica. Mi hanno riferito di un ottimo gruppo ed anche questo ha contribuito alla mia scelta proprio perché non credo che avrò molte difficoltà ad inserirmi". Zammarchi poi è riuscito a superare i guai fisici che lo avevano in parte condizionato all’inizio della stagione scorsa.
Le sue caratteristiche migliori le esprime come attaccante di fascia sinistra?
"Quello potrebbe essere il mio ruolo ma ho giocato anche in tutte le varie posizioni dietro l’attaccante. Sceglierà il Mister, io garantisco la massima disponibilità per ogni evenienza che si dovesse presentare".
Lei è romagnolo doc, cesenate per l’esattezza, conosce qualcuna delle avversarie?
"Il Cesena è sicuramente un’ottima squadra ma anche il Rimini, nonostante sia una matricola ha condotto una campagna acquisti importante (ultimi colpi eclatanti come Simone Pasa dal Pordenone e Claudio Santini dal Padova ndr). Credo però che dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi e partire bene sarà, da questo punto di vista fondamentale. Strada facendo verificheremo quali sono le nostre potenzialità ma ci sono i migliori presupposti".
Troverà sulla sua strada una concorrenza qualificata in quel reparto…
"Tanto meglio: avere al fianco compagni forti servirà sicuramente per migliorarmi. In una stagione poi così lunga disporre di una rosa ampia sarà un valore aggiunto".