"Chiesanuova, abbiamo firmato un’impresa Ci davano per spacciati: siamo in Eccellenza"

Dopo lo finale contro i Portuali capitan Mongiello è in estasi. Monteneri: "Meraviglioso, come aver vinto la Champions"

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"È stato come una favola, abbiamo firmato un’impresa quando tutti dicevano che il Chiesanuova non fosse all’altezza del sogno chiamato Eccellenza". Carlo Mongiello, punto di riferimento della formazione allenata da Migliorelli, è al settimo cielo dopo la vittoria nella finale playoff contro i Portuali Ancona. È stato un successo dal valore doppio perché il Chiesanuova è riuscito a far sì che non avesse conseguenze la mancata vittoria del girone, dopo essere stati sempre al comando ed essersi visti superare nel finale. "La gioia – aggiunge Mongiello – è enorme. Tutti ci davano per spacciati dopo avere perso il campionato, ho sentito dire che non volevamo essere promossi, la verità è che non sempre le cose vanno come si vorrebbe. Abbiamo avuto una seconda opportunità, e l’abbiamo sfruttata". L’esperto difensore Matteo Monteneri indica qual è stato il valore aggiunto del Chiesanuova. "Il gruppo ha fatto la differenza. Ho sentito dire – spiega – che fosse spaccato, che fosse successo qualcosa nello spogliatoio: stupidaggini. Non ho mai visto un gruppo così compatto". Sulla stessa lunghezza d’onda l’attaccante Andrea Pasqui, che ha firmato nel finale il gol della vittoria, la rete che è valsa l’Eccellenza. "Il gruppo – spiega – è stato superlativo, siamo tutti amici, ci supportiamo l’uno con l’altro. Ci siamo detti che avremmo centrato l’obiettivo mettendo in campo ciò che abbiamo dimostrato di sapere fare nel corso della stagione". Pasqui dapprima ha sciupato un’occasione d’oro, ma poco dopo si è rifatto segnando il gol decisivo. "In quel momento – spiega riferendosi alla prima occasione sciupata – stavo giù, ma dentro di me sentivo che avremmo vinto. Poi, quando la palla che ho calciato è finita in fondo alla rete, sono stato letteralmente invaso da una gioia immensa e ci siamo presi ciò che ci eravamo meritati". Si è chiusa nel migliore dei modi una stagione lunghissima. "Sono sfinito – dice Monteneri – e non ho più energie, ho bisogno di riposarmi, di stare con moglie e figlio". È sembrato che non finisse mai questo campionato, il cui esito è stato però dolcissimo. "È stato bellissimo – dice Monteneri – festeggiare la promozione con un paese intero tra fuochi d’artificio, trombette e fumogeni. È stato un qualcosa di meraviglioso e unico per una piccola realtà come Chiesanuova, è come essere arrivati in Champions".

Lorenzo Monachesi