Ciclismo, la stagione della Work Vitalcare muove i primi passi C’è l’eterno Rebellin

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La squadra Work Vitalcare Vega è già in sella al 2022. È Corridonia a fungere da start della stagione su strada, che va ad aprirsi con gli appuntamenti dei vari continenti per professionisti ed élite-under 23. È proficuo e beneagurante il primo collegiale per la ramificata formazione continental marco-veneto-toscana (che si avvale anche di un cospicuo vivaio juniores). Esprimono soddisfazione e sorridono al futuro prossimo gli ammiragli Ilario Contessa ed Emilio Mistichelli, il "capitano-giocatore" Davide Rebellin (corridore con un passato di primissimo piano tra i prefessionisti), il presidente Demetrio Iommi (nella foto Passarini). Ovvero il paradigmatico quartetto dello staff tecnico-dirigenziale, che diventa sestetto-cardine con il tandem sostenitore costituito dal patron Massimo Levorato e dal dottor Renato Marin. Si riconferma il blocco della genesi: Vega Prefabbricati, Coppi Gazzera Videa, Work Service. Ritrovo e visite mediche a costituire le prime due tappe al corridoniano hotel Grassetti, cui fa seguito il confronto tecnico conoscitivo e socializzante fra tutte le componenti della scuderia, sempre seguita dal fotografo-promotore Lanfranco Passarini.

Inedita chiusura con la "sgambata biancororossoblù": uscita podistica di fronte all’Adriatico, sulla spiaggia civitanovese. Scontatamente battistrada: i ciclocrossisti in ‘attività’ (proficuamente ma prudentemente, pur con spettacolari fisiologiche scivolate): Zandri e Colombo. In scia gli altri riconfermati, il velocista sangiustese (e non solo) Filippo Dignani, Burchio, Garavaglia, Paties, Pase, insieme a tutte le nuove entrate (formazione ufficializzata a brevissimo, dopo la messa a punto di tutti i dettagli dei contratti). I direttori sportivi Contessa e Mistichelli affermano di operare sicuramente con un bel gruppo, in grado di regalare soddisfazioni sui diversificati fronti, magari fin da subito. L’icona Rebellin intende guidare ancora (a dispetto del recente stop per incidente in gara) i suoi ragazzi in gruppo, quale cinquantenne senza tramonto: in bacheca Liegi Bastogne Liegi, Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica San Sebastian, Tirreno Adriatico, Giro dell’Emilia (vinto a 43 anni), Coppa Agostoni (conquistata a 44 anni). Iommi è ottimista per natura (e per risultati conseguiti, in decenni di appassionata milizia).

Umberto Martinelli