Feba in casa della Cenerentola Carmenati debutta in panchina

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Dopo due settimane di vacatio agonistica, causa positività al Covid delle rivali di turno, la Feba torna in campo stasera. Lo fa a Cagliari contro la Virtus (palla a due alle 19.30), recuperando il match saltato il 20 febbraio. Dopo meno di 48 ore, ci sarà il bis nella vicina Selargius. La partita odierna è comoda solo in apparenza (le virtussine sono ultime in classifica, avendo perso 16 volte su 16), ma in realtà nasconde più di un’insidia. Tanto per cominciare, le sarde hanno un organico che non giustifica affatto quello zero tondo tondo, figlio più che altro degli infortuni che in questa stagione hanno penalizzato coach Iris Ferazzoli e le ragazze. Poi il Coronavirus ha fatto il resto. La Virtus non gioca ormai da un mese, ovvero dal meno 25 incassato a La Spezia. Nel frattempo ha perso (rescissione consensuale del contratto) una delle condottiere: la 35enne Silvia Favento, peraltro in campo due sole volte in questa stagione, avendo dovuto soggiornare più che altro nell’infermeria. Al suo posto è stata tesserata l’avvenente ala guardia polacca Angelika Kowalska, alla prima esperienza in Italia. Lei debutterà stasera con la nuova maglia. La straniera che era stata ingaggiata in estate, l’argentina Ledesma, ebbe il tempo di giocare una sola partita prima di farsi male seriamente. Tra le virtussine bisognerà tenere d’occhio in particolare la Zolfanelli, protagonista di molte buone prestazioni e top-scorer all’andata, quando la Feba riuscì a imporsi a Civitanova Alta con un margine di 11 punti. Le altre dello starting-five: la Brunetti che tante volte in passato ha fatto soffrire la Feba, la Lussu, l’italo-greca Chrysanthidou e il giovane pivot siciliano Savatteri. Nella Feba è all’esordio coach Carmenati, in tandem con Donatella Melappioni. La squadra si preannuncia al gran completo con le ultime arrivate Dzinic e Zanetti che, complici i due turni di sosta forzati, hanno potuto ottimizzare senza fretta l’affiatamento con le compagne. "Secondo me – ha detto il patron Elvio Perini alla vigilia della trasferta sarda –, la sfida con la Virtus Cagliari non è più semplice di quella di sabato col Selargius. Le cagliaritane metteranno l’anima per vincere la prima partita e per spuntarla dovremo lottare. Sono però convinto pure che abbiamo le carte in regola per imporci a Selargius, malgrado il suo eccellente rendimento fino a questo momento".

Mario Pacetti