Felice ma con il pensiero già a domenica prossima. Si può riassumere così l’umore del tecnico della Civitanovese, Sante Alfonsi. "Certo, un po’ guardavamo la classifica per vedere quello che avevano fatto gli altri, ma sapevamo che potevano vincere. Oggi (ieri, ndr) è festa per noi", dice l’allenatore rossoblù. "Le differenze di classifica c’erano – ammette Alfonsi –, ma si trattava di una partita secca, da prendere con le molle. Si giocavano la salvezza e temevamo questo". È arrivata la risposta che si cercava: "Siamo partiti bene – spiega –, poi siamo andati in gestione, senza rischiare nulla. Un plauso ai ragazzi". Prova superlativa quella del bomber Stefano Spagna, che ha riscattato il gol divorato contro il Montefano. "Ha avuto tanti problemi quest’anno, ma ha dato una grossa mano". L’ultimo tassello da riempire è il match di domenica, quando i rivieraschi ospiteranno la Jesina. "Verranno – conclude Alfonsi – a fare la partita della vita, tuttavia anche l’Urbania non regalerà niente al Montefano. Se saremo più bravi festeggeremo".
Francesco Rossetti
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