La Recanatese ospita il Gubbio: "Stringiamoci attorno alla squadra"

L’appello del patron Guzzini: "È il momento decisivo della stagione. Serve il calore dei tifosi"

La Recanatese ospita il Gubbio: "Stringiamoci attorno alla squadra"

La Recanatese ospita il Gubbio: "Stringiamoci attorno alla squadra"

"Siamo nel momento decisivo della stagione e dobbiamo tutti stringerci attorno alla squadra". L’appello è del presidente Adolfo Guzzini, perfettamente consapevole, come peraltro testimonia la classifica, che la sfida odierna con il Gubbio è determinante per i destini della sua Recanatese. Il Patron d’altronde è anche l’anima di questo club al quale è legato da un rapporto profondissimo e da dirigente di grande esperienza sa benissimo che la permanenza nella categoria ha tantissime altre implicazioni che riguardano tutta la galassia giallorossa. "Ogni obiettivo – ha aggiunto – si raggiunge con la compattezza delle varie componenti ed i tifosi sono fondamentali. Abbiamo bisogno del loro calore e possono star certi che in campo i ragazzi daranno il massimo delle possibilità".

Il calendario però non è stato tenero, riservando, dopo la terza forza del campionato e la leader incontrastata, la squadra che attualmente occupa il quinto posto e che, al di là di qualche sbalzo nel suo rendimento, vanta comunque un organico di assoluto spessore con giocatori di totale affidabilità per la categoria. A guidarla è quel marpione di Piero Braglia, uno che la sa lunga e che, come ampiamente prevedibile, annuncia propositi tutt’altro che remissivi: "loro sono in lotta per i playout, noi per i playoff e per raggiungerli nella migliore posizione possibile dobbiamo fare risultato, questo è poco ma sicuro. Ci presenteremo con grande umiltà, ma anche con decisione".

C’è qualcosa in particolare a cui presterà attenzione, considerata la fame di punti dell’avversario?

"Sono abituato a guardare soprattutto a casa mia. Noi dobbiamo pensare a preparare la nostra gara ed a fare bene le cose che sappiamo fare. Rispetto per la Recanatese che ha sicuramente dei buoni calciatori, ma siamo decisi nella volontà di disputare un bel finale di stagione".

Di recente ha preferito in porta Greco a Vettorel. Confermerà la scelta anche oggi e quali sono le condizioni di Galeandro?

"Se abbiamo scelto Greco ci saranno stati dei motivi: forse serviva un po’ più di affidabilità tra i pali, ma non c’è molta differenza tra loro. Galeandro sta bene e lo ha dimostrato anche in settimana giocando per 90’ un’amichevole: per noi è importante avere quattro attaccanti in forma e di livello: ti permette di fare dei cambi che possono anche mutare l’inerzia. Le gare in contemporanea? Finalmente, secondo me dovevano farlo almeno dal quart’ultimo turno anche perché, Cesena a parte, in questo girone siamo tutti in ballo".

A proposito di portieri una decisione sull’impiego di Gabriel Meli, verrà presa soltanto in extremis valutando le sue condizioni: per il resto sono tutti a disposizione e Giacomo Filippi, all’immediata vigilia assicura: "È stata una settimana positiva dove si è lavorato bene e sono convinto che i ragazzi faranno una prestazione di livello. Gli altri risultati? Li guarderemo alla fine non certo durante i 90’: sappiamo che abbiamo bisogno anche di questo ma sono considerazioni che faremo dopo il triplice fischio della gara".

Infine la Primavera 4 è stata battuta 2-0 in casa dall’Ancona nell’andata del primo turno dei playoff: i baby di Dottori hanno pagato cara una disattenzione difensiva in apertura con il raddoppio dei dorici nella ripresa. Sabato il ritorno.

Andrea Verdolini

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