Maceratese
0
Azzurra Colli
2
MACERATESE: Santarelli; Massini (32’ st Papa), Casimirri, Strano, Marino; Tortelli, Massei, Battezzati (14’ st Rivamar), Bugaro; Mosca (14’ st Diop), Cirulli (18’ st Toscanella). All. Trillini.
AZZURRA COLLI: Scartozzi; Paniconi, Aliffi, Filipponi, Vallorani; Cancrini (32’ st Panichi), Alighieri, Gesue; Petrucci (42’ st Spadoni), Ciabuschi, Jallow (38’ st Del Marro). All. Stallone.
Arbitro: Ferroni di Fermo.
Reti: 46’ pt e 35’ st Petrucci.
Note: spettatori 300 circa; ammoniti Strano, Massini ,Ciabuschi e Filipponi.
Dopo l’illusoria vittoria di Fabriano, la Maceratese subisce un brusco risveglio da parte dell’Azzurra Colli, che passa all’Helvia Recina con merito. I biancorossi hanno messo in mostra i loro limiti. I difensori laterali sono stati in perenne difficoltà contro Petrucci (a tratti incontenibile) e Jallow. Il centrocampo, senza Loviso e De Marzo, tutto sommato ha fatto la sua parte con Massei e Tortelli, ma il punto dolente è stato l’attacco, incapace di costruire un’azione pericolosa degna di nota. Incomprensibile poi la scelta di preferire Battezzati (ha fatto solo danni) a Rivamar che, entrato solo a ripresa inoltrata, ha dato un po’ di vivacità. Insomma una Maceratese destinata a soffrire se non arriveranno correttivi. Infine la solita nota di merito per Santarelli, che ha evitato guai peggiori.
La cronaca. Partono bene i biancorossi, che al 6’, su angolo, colpiscono il palo su colpo di testa di Casimirri. Ma la buona vena della Maceratese si esaurisce dopo una ventina di minuti, poi in campo c’è solo l’Azzurra Colli. Al 33’ netto fallo di Battezzati su Jallow, in piena area. Rigore battuto male da Ciabuschi e Santarelli blocca la sfera. Il vantaggio è solo rinviato. Nel primo minuto di recupero una punizione battuta dalla destra da Petrucci sorprende la difesa di casa e il pallone finisce in rete. L’ultimo tocco di Ciabuschi (in fuorigioco) viene dato dopo che la sfera aveva oltrepassato la linea di porta.
Ripresa. Al 3’ su punizione dal limite Bugaro chiama Scartozzi ad un intervento salva risultato. Tutta qui la Maceratese. Trillini opera diversi cambi, ma senza risultati apprezzabili. Anzi, al 26’ ci vuole tutta l’abilità di Santarelli per respingere il colpo di testa di Filipponi. E al 35’ Petrucci chiude i conti lasciando sul posto gli incerti Toscanella e Marino e fulminando Santarelli con un bolide di sinistro all’incrocio. E nel recupero in contropiede Spadoni fallisce la terza rete. Dopo il fischio finale c’è la contestazione ad allenatore, squadra e società.
Mario Stoccuto