Ortolani: "Subito a mille per sfruttare le loro paure"

Questa volta la trasferta contro chi si presentava fanalino di coda è stata sfruttata eccome. Se a Castelfidardo settimane fa era finita 0-0, domenica al "Ferranti" il Chiesanuova ha invece strapazzato il Porto Sant’Elpidio rifilando una sonora cinquina. I biancorossi hanno sprigionato quella rabbia accumulata nelle quattro partite senza successo e forse ancor più nelle due sconfitte di fila, tanto che è stata goleada già all’intervallo: 1-5. Poi 2-5 il finale. La vittoria finora più larga del campionato, un tonfo che ha confermato i limiti e le difficoltà del Porto Sant’Elpidio al punto che il tecnico Palladini, al termine del match, ha chiesto scusa ai tifosi e ha parlato di esame di coscienza per tutti, lui compreso (nel frattempo è saltata la panchina del Fabriano Cerreto). Tra i marcatori anche Mattia Ortolani, schierato da Giacometti centrale al fianco di Monteneri stante l’indisponibilità di Lapi. Sua la rete del momentaneo 0-3. Ecco le sue parole: "Memori del precedente di Castelfidardo – esordisce – non pensavamo che la partita potesse andare così bene. Invece abbiamo subito sbloccato e addirittura fatto tre gol in mezzora". Infatti, un approccio che ha impietrito i locali… "Volevamo approfittare delle loro eventuali debolezze o paure per incanalare la partita sui binari giusti e ci siamo riusciti. Era fondamentale vincere". Cinque reti segnate in un tempo quando 5 le avevate fatte in totale in campionato. Cosa vi siete detti all’intervallo, ci credevate? "Eravamo serissimi. L’allenatore si è fatto sentire, ha usato il bastone, non voleva cali". Anche la gioia personale. "Sono stato fortunato perché la palla ha sbattuto sulla traversa e poi sul portiere". Scherzando, con Monteneri tutto bene? "Ahaha (ride, contro la Jesina avevano battibeccato un istante, cose che capitano), domenica tutto a posto. Guai a chi mi tocca Matteo".

Andrea Scoppa