Da Firenze la squadra Carlo Didimi di Treia è tornata a casa con lo scudetto cucito sulla maglia: il gioco del pallone con il bracciale continua a parlare treiese. Allo Sferisterio della città toscana si è disputata la finale dei campionati italiani, tornati dopo tre anni di stop. Sul gradino più alto del podio sono saliti i giocatori della società treiese: Lorenzo Prosperi, Mattia Bruzzesi, Matteo Camertoni, Elia Leonardi, Carlo Sarnari e Marco Sparapani; mandarino Simone Foglia. È il sesto successo dei treiesi nelle ultime otto edizioni (un dominio interrotto solo da Chiusi nel 2017 a Santo Stefano Belbo e dall’Acli Macerata a Firenze nel 2019). Il sindaco Franco Capponi e l’assessore David Buschittari si sono complimentati con giocatori e staff tecnico per la splendida prestazione che ha permesso a Treia di conquistare lo scudetto. Per la Federazione erano presenti il presidente Romano Sirotto con il vice, il maceratese Alferio Canesin.