Pari a reti inviolate: sfumano le residue possibilità di vincere il campionato. La favola Chiesanuova sbatte contro l’Urbino

Il Chiesanuova pareggia 0-0 contro l'Urbino, compromettendo il sogno della serie D. Il Chiesanuova si qualifica per i playoff e sarà almeno terzo in classifica. Partita equilibrata con occasioni da entrambe le parti.

La favola Chiesanuova sbatte contro l’Urbino

La favola Chiesanuova sbatte contro l’Urbino

Chiesanuova

0

Urbino

0

: Fatone, Corvaro (44’st Ciottilli), F.Carnevali, Badiali (46’st Morettini), Canavessio, Monteneri, Pasqui (14’st Defendi), Mongiello, Sbarbati, Bonifazi (14’st Crescenzi), Tanoni (33’st Trabelsi). All. Mobili.

URBINO: Petrucci, Bellucci, Tamagnini, Pierpaoli (20’st Montesi), Giunchetti, Magnani, Cusimano, Dalla Bona, Rivi (41’st Nisi), Galante, Boccioletti (47’st Morani). All. Ceccarini.

Arbitro: Zantedeschi di Verona.

Note: spettatori 100 (capienza ridotta); ammoniti Mongiello, Sbarbati, Crescenzi, Bellucci, Dalla Bona; corner 10-5; recupero 4’ e 7’.

Del triumvirato maceratese che si contendeva l’Eccellenza, il Chiesanuova aveva la gara più difficile nel penultimo turno e l’Urbino ha imposto un giusto 0-0. Pari dopo la sfilza di 5 successi (ed erano 3 mesi, 21 gennaio contro la Civitanovese, che il Chiesanuova top attacco non segnava) che fa sfumare il sogno serie D, o meglio solo momentaneamente perché da ieri il Chiesanuova ha la certezza di disputare i playoff e che sarà almeno terzo, quindi col fattore campo in semifinale. Al "Sandro Ultimi" è stata una bella partita, ben giocata da formazioni che hanno confermato il loro valore. Il Chiesanuova è salito a 52 punti, scavalcato dal Montefano, l’Urbino ha raggiunto a 48 il Castelfidardo al quarto posto.

Cronaca. Mobili cambia il tridente e la sfida è subito pimpante. Dopo 1’ imbucata per Rivi, Fatone lo anticipa di un soffio. Il Chiesanuova vien fuori e colleziona angoli, poi al 27’ sfiora il vantaggio, superba botta da fuori di Sbarbati in diagonale e il baby Petrucci vola a negargli l’eurogol. Il finale è più urbinate, prima Pierpaoli colpisce al volo centralmente e Fatone ribatte, poi sventola di Dalla Bona e palla alta di poco.

Ripresa. Le duellanti non sono mai rinunciatarie, però adesso prevalgono le difese e allora Mobili rischiatutto, quasi 4 punte e il finale è palpitante. Al 49’ il 2004 Galante, tra i migliori, colpisce troppo centralmente di testa e al 51’ Trabelsi se ne va, assist a Defendi spesso match winner da subentrato, ma stavolta è solo illusione del gol, esterno della rete.

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