Ricci: "Sarà una Cbf Balducci motivata più che mai"

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"L’A1 di volley è uno dei campionati più difficili del mondo ma è anche tra i più stimolanti sotto ogni punto di vista". Maria Irene Ricci (foto), palleggiatrice della Cbf Macerata, è già proiettata al prossimo anno ed è strafelice per la conferma da parte della società. "Mi ha fatto super piacere – aggiunge – per il valore del torneo. È un traguardo guadagnato sul campo ed esserci ha ripagato i sacrifici fatti sul campo". Si profila una stagione impegnativa perché le avversarie sono di altissimo livello. "Sul piano tecnico è difficile – spiega – perché la velocità della palla è totalmente differente dagli altri campionati". Al via ci sarà una squadra con tantissime debuttanti e ciò potrebbe essere un problema. "Non penso, chi non ha mai giocato in A1 metterà sul piatto della bilancia tanto entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco che possono essere le armi a nostro favore". Guardando la carta d’identità è una Cbf Balducci anche giovane e con diverse novità. "Chiedo a tutte tanta volontà". Molti volti nuovi che dovranno riuscire a formare una squadra, così come è stato fatto lo scorso anno: in un certo senso quest’anno si rifà una scommessa come nella passata stagione. "Però – spiega la giocatrice – l’anno scorso si puntava a essere protagonisti, poi si è fatto troppo bene. Adesso l’obiettivo è la salvezza e riuscire a muovere la classifica in ogni gara. Si tratta di scommesse differenti". Però la lezione della scorsa stagione è stata fin troppo chiara e dovrà fungere da guida per la prossima, e cioè il “noi“ dovrà prevalere sull’io. "Fa la differenza fare squadra in campo e fuori, vogliamo portare la nostra esperienza e fare di tutto per il bene della squadra. L’obiettivo è ripristinare quel gruppo solido e granitico che in A2 ha fatto la differenza e noi porteremo un pezzo di quel gruppo". Si è chiusa una stagione con i fiocchi che ha aperto alla Cbf Balducci le porte della massima serie. "Non so quante volte ho rivisto su Youtube l’ultimo punto, quello che ci ha dato la vittoria e la promozione per vedere la gioia di chi ci è stato vicino in questi mesi, dei tifosi, della gente. Poi ricordo con il sorriso lo straordinario gruppo che si era creato fuori dal campo". In queste settimane c’è stato il momento in cui Ricci e il coach Paniconi si sono sentiti al telefono. "Abbiamo parlato. L’ho sentito super positivo e voglioso di iniziare il suo percorso in A1".