Terremoto Maceratese. Via Pagliari, Sfredda lascia

La società ha esonerato il tecnico: secondo cambio di panchina in stagione. Il direttore sportivo ha rassegnato le dimissioni dopo il ko con l’Azzurra Colli.

Terremoto Maceratese. Via Pagliari, Sfredda lascia

Terremoto Maceratese. Via Pagliari, Sfredda lascia

Ieri mattina la Maceratese ha esonerato l’allenatore Dino Pagliari dopo la sconfitta nell’anticipo di sabato in casa del fanalino di coda Azzurra Colli, nel contempo il direttore sportivo Giuseppe Sfredda ha rassegnato le dimissioni. A dirigere l’allenamento pomeridiano è stato Pieralvise Ruani, trainer della juniores biancorossa, il quale non è affatto da escludere che possa essere la persona a cui affidare la responsabilità tecnica della prima squadra.

Quest’anno il presidente Alberto Crocioni ha sollevato due tecnici, prima di Dino Pagliari era toccato a Roberto Lattanzi a metà ottobre, entrambe le decisioni sono arrivate dopo la partita con l’Azzurra Colli: all’andata era finita in parità mentre sabato i biancorossi non sono riusciti a recuperare il gol segnato da Filipponi nel primo tempo. Dino Pagliari in 15 gare ha conquistato 23 punti, la squadra ha segnato 11 gol subendone 7, in questo frangente ha infilato otto pareggi, perso contro Jesina e Azzurra Colli e quella con l’Osimana nella finale di Coppa Italia. Non è la prima volta che il presidente prende la decisione di cambiare guida tecnica durante la stagione, anzi ultimamente è stata una costante. Nel campionato 2019- 2020 la conduzione tecnica viene affidata a Daniele Marinelli che a gennaio è sollevato dall’incarico e la dirigenza punta sull’esperto Francesco Nocera che inizia il campionato successivo di Promozione rimanendo in carica fino a dicembre quando arriva Sauro Trillini il quale porta i biancorossi in Eccellenza. Nel primo anno nella massima serie regionale la squadra all’inizio è affidata per pochi giorni a Guido Di Fabio che a luglio se ne va assieme al diesse Sfredda, quest’ultimo viene richiamato e la squadra affidata a Trillini. Ma Trillini è esonerato ai primi di novembre e al suo posto è chiamato Peppino Amadio. Tutto ciò dovrebbe indurre il presidente a una profonda riflessione perché organizzi meglio la struttura societaria in quanto non è possibile fare e dopo poco tempo disfare, in questo modo i risultati non possono essere soddisfacenti.

Lorenzo Monachesi

Continua a leggere tutte le notizie di sport su