Volley Banca Macerata, Maurizio Castellano confermato in panchina per l'A2 maschile

La Volley Banca Macerata conferma Maurizio Castellano come allenatore per la prossima stagione di A2. La squadra affronterà sfide più impegnative e chiede il sostegno della città di Macerata per affrontare i nuovi costi e regolamenti.

Italo Vullo, dg Volley Banca Macerata

"Si riparte da Maurizio Castellano in panchina". È quanto dice Italo Vullo, direttore generale della Volley Banca Macerata, che si è messo al lavoro per definire lo staff e il roster del prossimo anno quando affronterà da matricola il campionato di A2 di volley maschile. Il primo tassello è stata la conferma dell’allenatore che guiderà la squadra nella prossima stagione. Lo scorso anno Castellano aveva firmato un biennale e quell’impegno viene portato avanti dopo l’ottimo lavoro del tecnico culminato con la vittoria dell’A3. "Lo scorso anno – ricorda Vullo – ero tranquillo sulle qualità del tecnico, Castellano ha tutto per essere uno dei migliori coach". In estate il dg si era orientato su questo allenatore. "Lo conosco da sempre, prima come giocatore e poi come coach. Mi è sempre piaciuto il suo modo di allenare, in palestra è molto bravo su alcuni fondamentali e la riprova c’è stata anche adesso quando si sono visti i progressi di tanti elementi. Poi ha creato un gruppo molto buono, si è visto lo spirito di squadra di gente coesa, in questo c’è lo zampino di un tecnico che, facendo finta di avere modi burberi, sa instaurare con i giocatori rapporti sani e molto buoni. È una persona senza mezze misure, se deve dire una cosa la dice in faccia e ciò aiuta nella gestione del gruppo".

Per la Volley Banca Macerata l’A2 sarà un campionato nuovo, sebbene la società lo abbia frequentato nel 2018-29. "C’è un’importante differenza tra le due categorie. Noi quest’anno – osserva Vullo – ci siamo presentati con un’ottima squadra in A3 e per certi versi alcuni elementi avrebbero potuto giocare anche in A2 il cui livello medio è comunque superiore a quello della categoria inferiore. Inoltre in A2 possono giocare due stranieri mentre in A3 solo uno". Il futuro campionato richiede un impegno maggiore sotto ogni punto di vista. "Faccio un appello alla città: la società – conclude Vullo – ha bisogno di un sostegno considerando che Macerata parteciperà al secondo campionato nazionale e al quinto mondiale per il livello tecnico, a ciò aggiungiamo che i costi sono aumentati perché è cambiata la normativa sul lavoro sportivo. La città deve quindi dimostrare di avere interesse ad avere una squadra in un campionato nazionale".

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