Dipendenza da social, quasi 30mila giovani a rischio in regione

I dati allarmanti della ricerca svolta dell'agenzia Demoskopika che ha rilevato alcuni comportamenti preoccupanti per gli under 35

Dipendenza da social, quasi 30mila giovani a rischio in regione (foto generica)

Dipendenza da social, quasi 30mila giovani a rischio in regione (foto generica)

Ancona, 9 febbraio 2024 - Sono quasi 30mila i giovani in regione a rischio di dipendenza da social, secondo una ricerca effettuata dall'agenzia Demoskopika, che metterebbe in risalto la drammaticità del fenomeno. Solamente nelle Marche, per la precisione, la cifra è di 27mila e 400. Un dato sì preoccupante per gli under 35 anni, a rischio elevato di dipendenza da social media, che corrisponde al 10% del 1,1 milioni di ragazzi coinvolti a livello nazionale, con i giovanissimi tra i più esposti alle insidie comportamentali della rete che peserebbero per quasi il 40% sul totale.

È quanto emerge da una ricerca di Demoskopika che, utilizzando la Bergen Social Media Addiction Scale, ha rilevato alcuni comportamenti preoccupanti: dal bisogno di usare sempre più frequentemente i social media, all'incapacità di smettere di usarli. E, ancora, dai comportamenti ansiosi o agitati per il mancato utilizzo dei social media alla riduzione delle ore dedicate allo studio e al lavoro per il loro eccessivo impiego.

L'analisi dei ricercatori di Demoskopika farebbe emergere una relazione inversamente proporzionale, a livello nazionale, tra l'età dei giovani e l'incidenza del livello di alto rischio di dipendenza da social media.

In altri termini, al ridursi dell'età aumentano i possibili fattori comportamentali preoccupanti. In particolare, i giovanissimi, compresi nella fascia di età tra i 18 e i 23 anni, ricadenti nell'area ''High Addiction'' indicante un alto rischio di livello patologico di dipendenza sarebbero oltre 430mila, pari al 38% del totale, seguiti dai 390mila individui di età compresa tra 24 e 29 anni (34,5%) e, infine, dagli under 35 ''più adulti'' (30-35 anni) che supererebbero di poco i 308mila soggetti maggiormente esposti.

"I dati rilevati sul campo - commenta il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio - confermano una preoccupazione, oltre che nella comunità scientifica, anche tra i diretti interessati, i giovani, sui rischi comportamentali legati all'utilizzo eccessivo e pervasivo dei social. Gli under 35 rivendicano un ascolto attivo anche per arginare la loro ricompensa sociale attraverso i like e ridurre il social-qualunquismo. Esiste nella comunità giovanile - precisa Raffaele Rio - una crescente consapevolezza digitale sulle criticità legate all'uso delle piattaforme sociali e sulla loro contaminazione emotiva condizionante l'umore delle persone".